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La Banca 30 giugno 2022

Infrastrutture sostenibili: la rilevanza finanziaria

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Le città e le infrastrutture sono uno dei pilastri essenziali su cui misurare lo sviluppo economico sostenibile nell’immediato futuro. È la premessa dalla quale parte il World Economic Forum nel paper ‘BiodiverCities by 2030: Transforming cities’ relationship with nature’, nel quale si focalizza la portata del loro rilievo in termini numerici. 

 

  • L'80% del PIL mondiale si produce nelle città, che ospiteranno entro il 2050 ospiteranno il 75% della popolazione mondiale.
  • La rapida urbanizzazione ha messo a dura prova il clima, la natura e l'economia. È una crescita esponenziale dell'ambiente costruito globale che va a scapito di queste tre entità.
  • La tradizione del business as usual non è un'opzione: si stima che il 44% del PIL mondiale prodotto nelle città sia a rischio a causa del deterioramento ambientale.
  • Le città nelle regioni ricche di biodiversità del mondo dovranno affrontare alti tassi di crescita e sviluppo futuri, il che significa che questi luoghi devono lavorare per sviluppare un rapporto più equilibrato con la natura.

 

Le priorità strategiche: in primis le infrastrutture

L'iniziativa BiodiverCities – promossa dal Forum – si fonda sulla visione di creare città che funzionino come sistemi viventi in cui le dimensioni economiche, sociali ed ecologiche coesistano in armonia. Affinché una città sia certificata come attenta allo sviluppo integrato, deve rispettare cinque principi. Tra questi, il primo elencato è proprio quello delle infrastrutture “Green”, ovvero sostenibili in termini ambientali. A seguire, si richiede che la sua governance consideri come priorità il clima e l’equilibrio del paesaggio locali, la sua economia deve concentrarsi sulla sostenibilità sociale, il suo ciclo produttivo deve essere concepito per ridurre l'utilizzo delle risorse e deve creare opportunità affinché tutti possano partecipare a questo modello sostenibile.

 

Le prospettive

Spostando gli investimenti nelle infrastrutture verso soluzioni a base naturale, le città possono creare un'architettura più rispettosa dell'ambiente e sostenibile, danneggiando meno la fauna selvatica. In media, le soluzioni Green sono il 50% più convenienti e forniscono il 28% in più di valore aggiunto, rispetto a quelle tradizionali. Arricchire la presenza qualitativa e quantitativa della natura nell'ambiente costruito fornisce un incredibile valore economico e sociale. La spesa di 583 miliardi di dollari in soluzioni basate sulla natura ed esborsi che liberano la terra per la natura può dare origine a oltre 59 milioni di posti di lavoro entro il 2030, inclusi oltre 21 milioni di posti di lavoro dedicati alla sussistenza, al ripristino e alla protezione degli ecosistemi naturali.


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