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La Banca 30 giugno 2022

Infrastrutture sostenibili: investimenti privati

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La World Bank racconta nel suo Enabling private investment in climate adaptation & resilience come il settore privato sia cruciale per lo sviluppo dell’investimento sostenibile in infrastrutture (e non solo), fornendo dati interessanti in argomento. Gli studi della Commissione globale sull'adattamento hanno mostrato vantaggi significativi per le aziende private.

Investire 1,8 trilioni di dollari a livello globale in un periodo di cinque anni dal 2020 al 2030 potrebbe produrre benefici totali per 7,1 trilioni di dollari. Tra i cinque elementi chiave, subito dopo i sistemi di allerta precoce vengono citate le infrastrutture resilienti. A seguire il miglioramento della coltivazione delle zone aride, la conservazione globale delle mangrovie e la gestione delle risorse idriche.

 

Il gap finanziario di adattamento

I finanziamenti per l'adattamento climatico sono aumentati di recente, ma non sono ancora sufficienti a coprire il fabbisogno necessario per evitare gravi impatti economici e umani dai cambiamenti climatici, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) stima che il costo dell'adattamento raggiungerà i 140-300 miliardi di dollari all'anno entro il 2030 e i 280-500 miliardi di dollari entro il 2050. I contributi determinati a livello nazionale (NDC) di appena 50 paesi in via di sviluppo hanno identificato oltre 50 miliardi di dollari in bisogni di adattamento. Inoltre, si prevede che entro il 2030 verranno costruite infrastrutture per un valore di circa 57-95 trilioni di dollari e tutte queste nuove infrastrutture devono essere rese resilienti ai cambiamenti climatici.

 

Prospettive di partecipazione del settore privato

Si possono individuare tre tipi di motivazione alla partecipazione agli investimenti nell’adattamento da parte del settore privato:

  1.  investire nella propria resilienza della catena di approvvigionamento;
  2. fornire beni e servizi per l'adattamento climatico;
  3. investire nell'adattamento degli altri.

Inoltre, il cambiamento climatico si traduce in una perturbazione della società con un onere maggiore per i paesi a reddito medio e basso. Le evidenze attuali indicano alcuni motivi chiave per cui ha senso considerare l'adattamento non solo come un imperativo, ma anche come un'opportunità anche per gli operatori privati.

 

Le motivazioni alla partecipazione delle aziende private

Evitare rischi: In primis, le aziende che investono ora in misure di resilienza climatica eviteranno di dover spendere di più in futuro a causa degli effetti della mutazione del clima. In breve, gli investimenti che non prendono in considerazione valutazioni sulla resilienza e sull'adattamento comportano molti rischi e potrebbero comportare il fallimento dell'investimento e significativi impatti negativi sui rendimenti finanziari, per non parlare del rischio di una copertura assicurativa aziendale vitale.


È qualcosa a cui sempre più investitori stanno iniziando a pensare. Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente ha analizzato l'intera gamma di rischi che le aziende devono affrontare con il cambiamento climatico. Ciò include i modi in cui colpisce direttamente e indirettamente le aziende.

Massimizzare profitti: Evitare i rischi è importante, ma l'adattamento ai cambiamenti climatici presenta anche un enorme potenziale di guadagno per il settore privato. Alcuni dei motivi per cui le aziende entrano nel mercato della resilienza climatica includono la creazione di nuovi prodotti o lo sviluppo di servizi per soddisfare la domanda di una migliore preparazione climatica. Man mano che i mercati dei prodotti e servizi esistenti crescono, si genera nel complesso un nuovo risparmio sui costi lungo l'intera catena del valore. È qui che entrano in gioco le collaborazioni attraverso le catene di approvvigionamento, la reputazione e il valore del marchio, tra gli altri fattori.

 

Le sfide da raccogliere in termini di infrastrutture

Il report individua le diverse tipologie delle soluzioni da sviluppare in relazione alle nuove sfide del cambiamento climatico in tema di infrastrutture, concentrandosi su tre grandi filoni:

  1. “Opportunities Infrastructure”: Le infrastrutture progettate per le condizioni climatiche tradizionali non possono più sopportare lo stress e l'intensità delle attuali evoluzioni. La creazione di infrastrutture resilienti al clima è una delle sfide di adattamento più critiche e urgenti e richiede il cambiamento degli standard ingegneristici e degli incentivi per consentire alle aziende di progettare in modo resiliente e rimanere competitive.
  2. “Examples of Incremental Adaptation and Resilience Investments Needed”: Incorporare le proiezioni climatiche negli standard di progettazione e utilizzare materiali resilienti al clima per strade, ponti, turbine eoliche, ripetitori di telefoni cellulari e sistemi di trasmissione e distribuzione, proteggere e ripristinare gli ecosistemi che forniscono servizi critici, tra cui la purificazione dell'acqua, la prevenzione dell'erosione e la protezione delle coste.
  3. “Examples of Business Opportunities”: Progettare e fornire pratiche e materiali resilienti al clima per i nuovi edifici e la rigenerazione di quelli vecchi.

 

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