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La Banca 5 maggio 2023

Collezioni segrete in mostra: Art Advisory BPS al Museo Poldi Pezzoli

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Il secondo step della partnership col Museo Poldi Pezzoli

Nuovo appuntamento con l’Osservatorio sull’Art Advisory, promosso da Banca Patrimoni Sella in partnership col Museo Poldi Pezzoli di Milano, un’iniziativa giunta al suo secondo step, celebrato il 4 maggio con l’incontro titolato “Collezioni segrete in mostra: benefici e rischi dell'esporre l'arte privata”. La conferenza ha approfondito, da differenti punti di vista, gli aspetti positivi e quelli potenzialmente problematici dell'esposizione in mostre istituzionali e pubbliche delle opere d'arte provenienti da collezione privata. I punti di vista affrontati sono quello storico-artistico e conservativo, quello legale e quello assicurativo e logistico. 

Il Museo Poldi Pezzoli è un museo situato a Milano, in Italia. Fu fondata nel 1881 da Gian Giacomo Poldi Pezzoli, nobile e appassionato collezionista d'arte. Il museo è ospitato nell'antica residenza di Poldi Pezzoli, costruita nel XVII secolo e ristrutturata in stile neoclassico nell'Ottocento. L’organizzazione rientra nel circuito delle case museo di Milano, e contiene una vasta collezione di oggetti d'arte e decorativi, tra cui dipinti, sculture, mobili, ceramiche, oggetti in vetro e tessuti. La collezione spazia dal periodo medievale al XIX secolo e comprende opere di alcuni degli artisti più famosi del loro tempo, come Sandro Botticelli, Giovanni Bellini, Andrea Mantegna, Francesco Hayez e Antonio Canova. Un luogo d’elezione per affrontare discorsi approfonditi su tutti i temi di interesse per i collezionisti.

 

Il parterre dei relatori

L’appuntamento, moderato da Aldo Citterio, Presidente dell'Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, dopo i saluti istituzionali di Umberto Leonzio, Capo Area Lombardia, Banca Patrimoni Sella, ha visto discorrere insieme Daniela Magnetti, Direttrice Artistica Banca Patrimoni Sella & C., Filippo Timo, storico dell’arte e referente Art Advisory Direzione Artistica della Banca, Massimo Sella, Presidente Sella Broker SpA - Gruppo Sella oltre a Lavinia Galli, curatrice Museo Poldi Pezzoli e Docente di Museologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

I temi dibattuti

Dal punto di vista storico artistico l'esposizione in mostra è sempre un aspetto positivo, pur se da affrontare con le dovute cautele e attenzioni. Fra gli elementi positivi, innanzitutto vi è un fattore che potremmo definire di carattere etico, ovvero l'idea che l'esposizione in mostra possa rendere l'opera d'arte fruibile da un pubblico più ampio rispetto a quanto non avvenga normalmente nell'ambito di una collezione privata e che quindi sia, quando ve ne sono le condizioni, doverosa. Le mostre istituzionali sono poi sempre l'occasione di un approfondimento scientifico che contribuisce al progresso della conoscenza sugli artisti e sulle opere esposte, riportando le opere selezionate all'attenzione della comunità scientifica internazionale e contribuendo ad arricchirne la documentazione attributiva (peraltro senza costi da parte dei collezionisti). Unico aspetto potenzialmente problematico, quello conservativo, poichè la movimentazione e l'esposizione rappresentano sempre uno stress per le opere, e dunque occorre mettere a fuoco e adottare tutte le cautele del caso.  

Per ciò che concerne la prospettiva legale, il focus è andato sulle tutele del collezionista. Quali sono le pratiche corrette per i prestiti nazionali e soprattutto internazionali, a livello di adempimenti necessari e di contrattualizzazione con l'ente organizzatore? Quali solo le problematiche legate ai rapporti con le Soprintendenze? Esiste il problema legato all'imposizione di nuovi atti di "notifica" delle opere private che vengono esposte in mostra? I vari temi possono sono stati sviscerati attraverso una serie di domande specifiche cui si cerca di dare risposta.   

Infine, per quanto attiene al punto di vista assicurativo e logistico, si è discusso nel merito di tutte le buone partiche che assicuratore, responsabili della movimentazione e responsabile dell'esposizione devono mettere in atto per garantire la maggior tutela delle opere e dei proprietari, di concerto con gli storici dell'arte e consulenti.