La prima metà del 2023 ha visto passi e passaggi importanti per la crescita della presenza di Banca Patrimoni Sella sul territorio nazionale, in particolar modo con le inaugurazioni delle sedi di Reggio Calabria e Bari, snodi fondamentali della rete dell’azienda. In vista delle ulteriori evoluzioni nei prossimi mesi, Vincenzo De Marco, Direttore Commerciale di BPS, riassume alcuni dei principi chiave e cardine della visione che guida questo percorso.
La cultura della relazione con il territorio
“Il nostro Gruppo ha una tradizione lunga 140 anni in tema bancario, con una cultura di profondo legame col territorio. Quando si decide di aprire una nuova sede non lo si fa per ragioni strategiche teoriche, ma perchè si trovano le persone giuste, le giuste relazioni, perché si coinvolgono le persone più corrette e centrate per il progetto, quelle nelle quali rivedi lo spirito della Banca. Le persone che sono venute e vengono a lavorare con noi ci piacciono, ci rappresentano in modo giusto e rappresentano altrettanto i valori di Banca Patrimoni Sella. Sono loro il primo, fondamentale passo per entrare in un territorio, per trovare quella chimica indispensabile per costruire un roseo futuro.”
Il valore dell’investimento nel tempo
“Il nostro percorso di selezione e coinvolgimento dei professionisti che vengono a lavorare con noi dura in genere molto tempo, mesi, a volte anni. Ma non è mai tempo sprecato: investire sul tempo, sulla conoscenza reciproca e reale è fondamentale, è la base di un buon inizio, sul quale costruire prosperità per tutti, azienda, territorio e persone. Crediamo che sia l’approccio giusto. La calma, la tranquillità, la pazienza, la voglia di conoscersi davvero bene sono le caratteristiche fondanti del nostro modo di fare Banca. Con le persone con cui lavoriamo prima, e naturalmente anche con i clienti, proprio per il rispetto che gli si deve.”
Il profilo dell’innovazione secondo Banca Patrimoni Sella
“In termini di innovazione è noto come tutto il Gruppo sia molto orientato all’acquisizione di strumenti tecnologici all’avanguardia, con grossi investimenti in tal senso, dai pagamenti online al supporto alle nuove banche totalmente digitali, tutte cose molto apprezzate dai giovani e da un pubblico abituato ed attratto dalle possibilità offerte dal nuovo scenario. Quando si parla del nostro mestiere, del private banking, un lavoro molto delicato, sappiamo anche che la gente ama un approccio molto più tradizionale. In questo senso aprire delle sedi sul territorio, offrire un riferimento fisico dove il cliente di fascia alta, quello con cui dialoghiamo, possa trovare tutto il supporto specifico e speciale che gli possa servire, è paradossalmente un’innovazione, soprattutto rispetto ad altre banche che in molti territori stanno chiudendo”.