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Palazzo Bricherasio 13 giugno 2022

Un nuovo spazio per l’arte a Biella e il ruolo della Direzione Artistica BPS

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In occasione dei festeggiamenti per i 250 anni della fondazione della Diocesi di Biella, aprono gli spazi espositivi esterni del “Palazzone” con l’esposizione di una tela inedita raffigurante la Lapidazione di Santo Stefano, patrono della città. L’edificio è stato la sede storica di Banca Sella negli anni Venti del secolo scorso e oggi ospita la nuova sede a Biella di Banca Patrimoni Sella & C.


Con questa iniziativa il gruppo Sella apre al pubblico un nuovo spazio dedicato all’arte e alla cultura, al fine di contribuire a promuovere, tutelare e valorizzare sul territorio il patrimonio artistico-culturale pubblico e privato.

 

Sulle tracce di Bernardino Lanino: Un originale perduto e un inedito ritrovato

Il dipinto esposto è stato recentemente riscoperto in collezione privata e acquisito da Banca Patrimoni Sella & C. L’opera, inizialmente gravata da una spessa patina di vernice ossidata che alterava le reali cromie, è stata oggetto di restauro, di studi storico-critici e di ricerca, grazie al lavoro di un comitato scientifico composto da Daniela Magnetti, Simone Riccardi, don Paolo Boffa Sandalina, Alessandra Montanera e Filippo Timo. Questi studi sono confluiti nel catalogo di accompagnamento alla mostra, pubblicato da Edizioni Palazzo Bricherasio.


Una versione del dipinto, sostanzialmente identica a quella inedita qui esposta, ma decisamente più tarda come periodo di esecuzione, è conservata oggi presso la sacrestia del Duomo di Biella, mentre un’altra, in condizioni di conservazione decisamente critiche, è custodita nel Palazzo Ferrero Fieschi di Masserano.


L’opera originaria, oggi perduta e da attribuirsi a Bernardino Lanino (Mortara, 1512 – Vercelli 1583), era un dipinto su tavola, conservato presso la Chiesa di San Sebastiano a Biella fino al 1816. In tale data, fu venduto dall’abate Piazza ad Andrea Montebruno, antiquario genovese in confino a Biella, insieme ad una Presentazione al Tempio, attribuita a Francesco Francia, per 150 franchi complessivi. La tavola originale del Santo Stefano di Lanino, con ogni probabilità, potrebbe essere riconosciuta in quella passata a un’asta ad Amsterdam nel 1909 come opera di Giulio Romano e da allora non più rintracciata.

Il dipinto ritrovato, oggi in collezione Banca Patrimoni Sella & C., è il più vicino all’archetipo perduto e consente un importante approfondimento di studio. Le figure dei carnefici mostrano un’evidente accentuazione manieristica, cosa che induce a collocare l’autografo perduto attorno al sesto decennio del Cinquecento se non anche un po’ più tardi; questa tipologia viene poi riproposta in un foglio con la Flagellazione di Santa Caterina, conservato all’Art Institute di Chicago, da datarsi anch’esso attorno agli anni Sessanta.


Ipotizzando l’esistenza dell’originale di Lanino su tavola, come le molteplici tracce storiche precedentemente indicate suggeriscono, la nostra tela, anche a seguito della diagnostica scientifica effettuata, è da collocarsi intorno agli ultimi anni del Cinquecento, vicinissima, dunque, all’originale e creata all’interno della bottega del Lanino stesso. Questo ritrovamento rappresenta un tassello di grande interesse per la ricostruzione di una pagina perduta della storia dell’arte piemontese del secondo Cinquecento.

 

Oltre alla Lapidazione di Santo Stefano esposta al “Palazzone”, a partire dal 1 giugno fino al 18 settembre sarà possibile visitare presso le sale del Museo del Territorio Biellese una mostra a cura dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Biella, che abbraccia due secoli di storia religiosa e civile del Biellese e che dà conto di molteplici piani di lettura per raccontare il dialogo tra Chiesa, clero e la più ampia comunità di fedeli.

L’intenzione del gruppo Sella, al termine della mostra, è di mettere il dipinto raffigurante la Lapidazione di Santo Stefano a disposizione del Museo del Territorio Biellese al fine di inserirlo nel nucleo del patrimonio di opere cinquecentesche.


 

Opera:

Bottega di Bernardino Lanino

Lapidazione di Santo Stefano

Olio su tela, 125x105 cm

Collezione Banca Patrimoni Sella & C.

 

Sede espositiva:

Il “Palazzone”

via Arnulfo, angolo via Seminari, Biella

Date: dal 6 giugno al 18 settembre 2022

Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00

Ingresso gratuito