“Dialoghi. Longoni, Balla, Mirò e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese” al Palazzone di Biella
Al Palazzone di Biella, dal 29 marzo al 28 settembre, in mostra “Dialoghi. Longoni, Balla, Mirò e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese”. Realizzata dalla Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C. e dalla Città di Biella - Assessorato alla Cultura - Museo del Territorio Biellese, grazie al contributo del Gruppo Sella, l’esposizione presenta una selezione di opere provenienti proprio dal Museo, attualmente chiuso per un importante progetto di ristrutturazione.
L’arte come occasione di dialogo
L’arte diventa promotrice di dialoghi, generando connessioni laddove non si è soliti stabilire terreni comuni.
Le opere diventano protagoniste di una narrazione che combina codici artistici diversi, arte figurativa, materiali archeologici, epoche e stili eterogenei per creare ricchezza e offrire al visitatore uno sguarda nuovo sulle collezioni del Museo del Territorio.
La mostra è anche occasione di dialogo e collaborazione tra un’istituzione pubblico e un ente privato. Ideata e realizzata da un team di lavoro eterogeneo e trasversale tra i soggetti coinvolti, che ha messo insieme competenze, capacità progettuali e visioni differenti, l’esposizione rappresenta un evento inedito, capace di dar vita a un modo nuovo di fare cultura.
È infine un dialogo aperto con il territorio e la sua comunità che esprime a pieno la volontà di Banca Patrimoni Sella & C. e della sua Direzione Artistica, in collaborazione con il Gruppo Sella, di promuovere e valorizzare un patrimonio culturale d'eccellenza momentaneamente nascosto agli occhi del pubblico.
La Mostra
Negli spazi espositivi al piano terra del Palazzone, un originale percorso coinvolge i visitatori in un dialogo aperto tra le due anime della ricca collezione dell’istituzione culturale cittadina: la sezione archeologica[1] e quella storico-artistica[2].
Un punto di vista nuovo che crea connessioni tra i reperti e una serie di dipinti appartenenti a periodi storico-artistici differenti. I manufatti archeologici presenti raccontano la storia di popoli vicini, grazie ai ritrovamenti nei siti biellesi, ed entrano in relazione con culture lontane nel tempo e nello spazio, grazie a una selezione antologica di oggetti di diversa provenienza che mette in luce la varietà della collezione del Museo.
La sezione storico-artistica è protagonista di un percorso cronologico, articolato in quattro sale, che attraversa la storia dell’arte e ne segna i passaggi cruciali. La prima parte mette in mostra le opere del XVII e XVIII secolo: da Giambattista Crosato e Bartolomeo Guidobono, fino alla scuola veneta settecentesca rappresentata dai fratelli Galliari, scenografi di fama internazionale, biellesi di origine.
La visita prosegue con la ricca collezione dell’Ottocento che presenta la pittura piemontese di paesaggio con dipinti di Antonio Fontanesi, Marco Calderini, Giovanni Giani, Giovanni Piumati e con un significativo nucleo di opere di Lorenzo Delleani, nativo di Pollone ma attivo e celebrato su tutto il territorio.
Infine, il capolavoro divisionista di Emilio Longoni Riflessioni di un affamato, straordinaria tela del 1894, mette in connessione i due secoli e prepara il visitatore alla terza e ultima parte del percorso dedicata al Novecento. Qui si è guidati alla scoperta delle avanguardie storiche della prima metà del XX secolo: Max Ernst, René Magritte, Paul Klee, Marc Chagall, Joan Mirò, accanto ai connazionali Giacomo Balla e Lucio Fontana.
INFORMAZIONI MOSTRA
Palazzone - Biella, Via dei Seminari 3
Ingresso gratuito
Orari visita
Da venerdì a domenica 15.00-19:00
Scuole e gruppi su appuntamento
[1] https://www.museodelterritorio.biella.it/sezioni/sezione-archeologica/
[2] https://www.museodelterritorio.biella.it/sezioni/sezione-storico-artistica/