La lettera di Maurizio Sella nel bilancio di esercizio 2023 di Banca Patrimoni Sella
Il testo della lettera che Maurizio Sella, Presidente di Banca Patrimoni Sella, ha voluto dedicare ai lettori del bilancio consolidato del 2023 dell’azienda:
“Banca Patrimoni Sella & C. ha raggiunto nel 2023 risultati ampiamente positivi, documentati dalla Relazione di Bilancio alla quale questa mia breve lettera fa da introduzione. Come leggerete l’azienda vive uno stato di crescita e buona salute, in forza di una solidità legata ad una visione strategica rivelatasi valida e produttiva e del lavoro di persone dedite e capaci.
Il loro ottimo contributo, che merita un ringraziamento particolare, ci consente di mantenere un livello di qualità particolarmente elevato nel servizio di gestione dei patrimoni, testimoniando l’impegno quotidiano delle persone di Sella nel servire i clienti prendendosi cura dei loro interessi.
I buoni risultati sono maturati in un contesto globale sempre più complesso, dominato da tensioni geopolitiche ed escalation militari che toccano zone vicine ed in ogni caso rilevanti per la nostra economia, imponendo un peso sul suo sviluppo, col 2023 che ha infatti registrato un rallentamento della crescita.
Uno scenario nel quale Banca Patrimoni Sella & C. ha chiuso l’anno con un utile netto di 25,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 14,1 milioni del 2022 (+81%). Nel 2023 gli asset under management hanno superato i 22,2 miliardi di euro e la raccolta netta e risultata pari a 2,7 miliardi di euro. Il crescente interesse dei clienti verso prodotti di risparmio gestito e servizi di consulenza, ha portato l’incremento della raccolta netta qualificata, che ha superato 1,2 miliardi di euro,
con il contestuale positivo andamento delle commissioni attive, che si sono attestate a 154,6 milioni di euro (+23%). Gli impieghi verso la clientela hanno raggiunto 1,15 miliardi di euro, con un incremento del 14,5% rispetto all’esercizio precedente.
Nelle pagine che seguono, accanto ai risultati finanziari in senso stretto, è documentato anche il novero crescente di attività che la banca, in tutte le sue componenti, dedica a beneficio della sostenibilità, proponendosi come interprete attivo e propositivo del processo virtuoso di trasformazione ambientale, sociale ed economica che deve coinvolgere tutti noi.
Un tema sempre più centrale e cruciale cui e legato il futuro nostro e delle prossime generazioni. Siamo chiamati a confrontarci con la realtà di un 2023 registrato come l’anno più caldo di sempre, con una temperatura superiore di 1,48 gradi centigradi rispetto al periodo preindustriale, una tendenza che perdura anche all’inizio di questo 2024.
Una situazione che richiede un’attivazione sempre maggiore – delle persone, delle aziende, delle istituzioni – per generare l’impatto positivo ormai imprescindibile condizione del benessere collettivo, che e anche fondamento e principio del piano strategico di gruppo.”
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