Torna alle News
La Banca 1 febbraio 2022

L’app BPS Invest: la dimensione phygital dell’investimento finanziario

news image

Il lancio della nuova app BPS Invest di Banca Patrimoni Sella & C. segna un importante passo del percorso di digitalizzazione a misura d’uomo perseguita dall’azienda, in linea con i principi guida dell’inclusione finanziaria, interpretati nella prospettiva del delicato settore del private banking. 

Il World Economic Forum ha individuato nel miglioramento dell'accesso ai servizi di investimento digitali una delle chiavi essenziali della ripresa economica nel periodo pandemico e post pandemico.

Un’evoluzione digitale del sistema finanziario realmente efficace non può che essere a misura d’uomo, facilitando la relazione tra le persone e consentendole una crescita in termini di opportunità di connessione ulteriori e più efficienti. Un assunto ancora più pregnante in un ambito delicato come quello del private banking, nel quale fiducia, trasparenza e coerenza con le esigenze personali dell’investitore richiedono un presidio ed un tributo di attenzione e di cura non riducibili ad un mero processo tecnologico.

Costruire un ecosistema digitale calibrato su questi principi è una delle priorità di Banca Patrimoni Sella & C., come già raccontato dal CEO Federico Sella.

Il rilascio della nuova app BPS Invest è l’occasione per ripercorrere la visione sottostante la progettazione e la realizzazione dello strumento con Stefano Piantelli, Direttore Prodotti e Servizi ed Enrico Boggio, Direttore Organizzazione e Sistemi Informativi della banca. 


Digitale ed umano insieme: la dimensione “phygital”

[S.P.] “L’app è uno strumento “phygital”, che prevede la necessaria interazione dell’elemento umano con quello tecnologico. Un’impostazione in linea con il modello di business di Banca Patrimoni Sella & C.: il ruolo del banker è fondamentale nella costruzione e nella gestione continuativa della relazione di fiducia con il cliente. Fornire ad entrambi un canale operativo oltre che di confronto e contatto ha il senso di voler facilitare la comunicazione quotidiana tra i due soggetti. Ognuno di noi ha oggi sempre a portata di mano il proprio smartphone, che diventa una porta di accesso sul mondo per quasi tutte le attività che svolgiamo tutti i giorni. Offrire un’opportunità ulteriore di accesso ai propri investimenti, sempre in contatto con il gestore di relazione e sotto il controllo della banca, è un contributo importante alla semplificazione del processo di investimento.”


Informazione e dialogo: il circuito della trasparenza e della privacy

[E.B.] “Il rilascio dell’app BPS Invest risponde alle specifiche esigenze di una clientela private, e dunque a delle logiche solo complementari a quelle delle app retail. È il primo step di un percorso di rivisitazione complessivo dell’intera esperienza-utente per l’investitore che prevederà anche la ricostruzione del sistema di Internet Banking. La priorità concettuale è stata data alle esigenze essenziali dell’utente, provvedendo a predisporre un’esposizione dei dati patrimoniali che, studiata su criteri di visualizzazione in linea con i parametri più avanzati della user experience e con la possibilità di focus su determinati asset, consente una panoramica esauriente delle attività di investimento. A completare il circuito, un sistema di comunicazione interno con video e chat incorporato consente ad investitore e banker un dialogo immediato in un ambiente protetto, a tutela della privacy e della riservatezza”.


Un modello di interazione agile ma controllato

[S.P.] “Favoriamo un modello di interazione agile col banker, su un duplice livello. Sul versante della rendicontazione vengono offerti i riferimenti essenziali a chi investe al fine di consentire il confronto con il proprio gestore di relazione. Dal punto di vista operativo l’app consente poi all’utente di attivare le scelte maturate e precedentemente condivise in autonomia. In questo modo si persegue un modello che non è quello delle app di trading tout court, garantendo comunque il presidio della banca nel processo di investimento, nel rispetto delle scelte e della discrezionalità del cliente investitore.”


Un’esperienza realmente inclusiva

[E.B.] “Proporre un’app rinnovata è sicuramente un incentivo alla digitalizzazione di tutti quei passaggi della relazione che possono garantire una migliore efficacia ed efficienza per tutte le parti in gioco, senza però forzarne le abitudini. La progettazione ha tenuto conto delle esigenze di utenti non necessariamente avvezzi ad un uso massiccio del digitale, per garantire loro un’esperienza non eccessivamente invasiva ma il più possibile semplice ed essenziale, focalizzata sulle reali priorità di informazione e comunicazione avvertite. Un modo per far percepire il senso del supporto concreto che questa nuova app vuole dare sul fronte dell’empowerment dell’utente.”