Torna alle News
Consulenza 9 dicembre 2024

Il Punto sul Mercato del 9 dicembre 2024

news image

In Eurozona, i rendimenti settimanali si sono mantenuti stabili, restando sui minimi di periodo. Per quanto riguarda le prossime mosse della Banca Centrale Europea, il mercato dà ormai per certo un taglio dei tassi di un quarto di punto nella prossima riunione.

Sul fronte obbligazionario, le nuove dinamiche politiche, sia a livello nazionale che comunitario, stanno influenzando le valutazioni dei titoli di Stato dei Paesi periferici. Italia, Spagna, Portogallo e Grecia hanno registrato un forte apprezzamento rispetto agli emittenti storicamente più solidi, con lo spread BTP-Bund che è sceso ai livelli più bassi degli ultimi tre anni.

In Francia, l’Assemblea Nazionale ha sfiduciato il governo Barnier, dopo una controversa manovra sul finanziamento della previdenza sociale. Nonostante questo, il mercato ha mantenuto un atteggiamento prudente.

In Corea del Sud, il presidente ha imposto la legge marziale, accusando l’opposizione di bloccare l’attività del governo e di avere simpatie filo-nordcoreane. Tuttavia, ha successivamente ritirato il provvedimento. L’opposizione ha annunciato l’intenzione di avviare una procedura di impeachment contro di lui, che potrebbe essere votata entro il fine settimana.

In Cina, i rendimenti dei titoli decennali sono scesi sotto il 2%, toccando un minimo storico, mentre lo yuan ha raggiunto i livelli più bassi da un anno.

Sul fronte azionario, Wall Street continua a macinare risultati positivi: il Nasdaq avanza del 3,4%, seguito dall’S&P 500, mentre il Dow Jones registra un lieve aumento. In calo il Russell 2000, dopo aver toccato i massimi la settimana scorsa. Da inizio anno, l’S&P 500 è in crescita di oltre il 27%, con le “Magnifiche 7” che contribuiscono per quasi la metà di questo rialzo. Recupera terreno il mercato europeo dopo un brutto novembre in cui la sottoperformance nei confronti degli USA è stata di oltre il 6%

In Italia, Stellantis ha subito una forte perdita lunedì, dopo le dimissioni del CEO Carlo Tavares. In attesa di un successore, la guida è stata affidata a un comitato presieduto da John Elkann.

Sul fronte delle materie prime, l’OPEC+ sta facendo i conti con il rallentamento della domanda di petrolio in Cina. Secondo le ultime stime, le importazioni cinesi potrebbero toccare il picco già nel 2025, complice la rapida transizione verso la mobilità elettrica, che ha superato ogni previsione.


Scopri i nostri Servizi

oppure

Conosci il nostro team


Il Punto sul Mercato è di proprietà di Banca Patrimoni Sella & C. e deve essere inteso come fonte di informazione addizionale - e non sostitutiva od integrativa né in tutto, né in parte - rispetto ai documenti ufficiali. Necessita di apposite delucidazioni da parte del personale e dei collaboratori di Banca Patrimoni Sella & C. e non può essere considerato né costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Il documento contiene informazioni dalle quali non derivano per Banca Patrimoni Sella & C. alcun obbligo legale, né possono essere fonte di responsabilità di sorta. Banca Patrimoni Sella & C. si riserva la facoltà di integrare o correggere gli elementi contenuti nel documento in qualsiasi momento; la Banca non è responsabile in nessun caso, di qualsivoglia danno, diretto o indiretto, di qualunque natura, derivante dalla consultazione, utilizzo o diffusione del presente materiale presso terzi od il pubblico in generale. Chiunque sia intenzionato ad avvalersi o comunque utilizzare qualsiasi informazione contenuta ne Il Punto sul Mercato, è tenuto a verificare preventivamente con la Banca Patrimoni Sella & C. se siano disponibili informazioni più aggiornate o diverse da quelle in esso contenute.