Il mercato attendeva con una certa apprensione il dato sui prezzi al consumo Usa giovedì, che è stato addirittura negativo su base mensile, grazie anche ad un arrotondamento favorevole, mentre il dato core è salito di +0,1, questa volta con arrotondamento sfavorevole, segnando il minimo da gennaio 2021. Il contributo più consistente al calo viene da tariffe aeree, hotel e auto usate, tutte componenti molto volatili, ma anche la componente relativa alle spese per la casa. Meno confortante il dato sui prezzi alla produzione, superiore alle attese, con anche una revisione al rialzo del dato di maggio.

Complessivamente i tassi americani sono scesi in settimana, in particolare sulle scadenze brevi con riduzioni di oltre 10 bps tra 1 e 5 anni. Inoltre, il mercato è tornato a scontare un taglio di -25 bps a settembre e addirittura 3 tagli entro gennaio 2025. Intanto la campagna elettorale di Biden continua, con il Presidente che ribadisce la sua determinazione a non ritirarsi. Tuttavia, rimangono dubbi diffusi all'interno del partito Democratico e tra gli elettori.

Durante il weekend, un attentato contro l'ex presidente Donald Trump è stato sventato dalle forze di sicurezza. Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli e le motivazioni dell'attacco.

In settimana la BOJ è intervenuta a sostegno della propria valuta, in scia ai dati di inflazione USA che hanno agevolato un indebolimento del dollaro. Se prima della pubblicazione dei dati la valuta scambiava su livelli minimi decennali, venerdì guadagna oltre +1% contro euro e dollaro.

I rendimenti e spread dei titoli di stato periferici continuano a calare, ad eccezione della Spagna, che si mantiene stabile, e della Francia che resta sotto pressione pur senza variazioni settimanali significative dei rendimenti. Il BTP è tornato al 3,79%, minimo da quasi 2 mesi, con lo spread intorno ai 130 bps, sovraperformando di 7 bps i titoli francesi.

Lato azionario, settimana dei record per Wall Street, con guadagni importanti soprattutto per le small caps. Saldo settimanale positivo anche per le Borse europee.

L’indice Bloomberg Commodity mostra debolezza in tutti i comparti tranne tra i metalli preziosi, sostenuti dall’aspettativa un prossimo taglio della Fed. Il greggio e i metalli di base correggono su ulteriori dati relativi alla debolezza della ripresa cinese.

Scopri i nostri Servizi

oppure

Conosci il nostro team

Il Punto sul Mercato è di proprietà di Banca Patrimoni Sella & C. e deve essere inteso come fonte di informazione addizionale - e non sostitutiva od integrativa né in tutto, né in parte - rispetto ai documenti ufficiali. Necessita di apposite delucidazioni da parte del personale e dei collaboratori di Banca Patrimoni Sella & C. e non può essere considerato né costituisce sollecitazione al pubblico risparmio. Il documento contiene informazioni dalle quali non derivano per Banca Patrimoni Sella & C. alcun obbligo legale, né possono essere fonte di responsabilità di sorta. Banca Patrimoni Sella & C. si riserva la facoltà di integrare o correggere gli elementi contenuti nel documento in qualsiasi momento; la Banca non è responsabile in nessun caso, di qualsivoglia danno, diretto o indiretto, di qualunque natura, derivante dalla consultazione, utilizzo o diffusione del presente materiale presso terzi od il pubblico in generale. Chiunque sia intenzionato ad avvalersi o comunque utilizzare qualsiasi informazione contenuta ne Il Punto sul Mercato, è tenuto a verificare preventivamente con la Banca Patrimoni Sella & C. se siano disponibili informazioni più aggiornate o diverse da quelle in esso contenute.