I dati economici della settimana hanno mostrato una divergenza nella crescita tra Stati Uniti ed Area Euro. In particolare, il governo tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni del PIL per il 2024, prevedendo una contrazione del -0,2%. In questo contesto, l'approccio del governatore della Banca centrale francese, appare chiaro: ha preannunciato un possibile taglio dei tassi nella riunione di ottobre, vista la debolezza economica.
Negli Stati Uniti, invece, i mercati hanno rivisto le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed, dopo che i dati sull'inflazione di settembre sono risultati superiori alle attese, ma non di molto.
Passando alla Cina, il ritorno sui mercati dopo la Golden Week è stato movimentato. L'attenzione era tutta sulla conferenza stampa della National Development and Reform Commission, da cui ci si aspettava qualche dettaglio in più sui nuovi stimoli economici. Tuttavia, l’attesa è rimasta inizialmente delusa. Poi è stato annunciato un incontro straordinario con il Ministero delle Finanze previsto per sabato.
Sul fronte azionario, i mercati hanno avuto un andamento contrastato. L'indice MSCI World ha guadagnato quasi un punto percentuale, mentre l’MSCI Emerging Markets, appesantito da Hong Kong, ha perso circa mezzo punto. A Wall Street, i settori semiconduttori e tech hanno spinto il mercato, con Nvidia in primo piano, avvicinandosi a nuovi record. Questo dopo che il presidente di Foxconn ha dichiarato che il boom dell'intelligenza artificiale durerà ancora a lungo.
Nel frattempo, è iniziata la Earning Season: PepsiCo ha sorpreso con un calo nei ricavi e ha tagliato le previsioni sulle vendite annuali, mentre le banche americane hanno registrato buoni risultati. In Europa, invece, le Borse hanno vissuto una settimana incerta, rimanendo intorno alla parità.
Per quanto riguarda le commodities, il prezzo del petrolio è salito del 10% dai minimi di fine settembre, per poi subire un leggero calo quando è emerso che la risposta del governo israeliano sarebbe stata limitata a obiettivi militari strategici.
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