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La Banca 13 novembre 2023

Ignazio Carrassi tra i Citywire Top50 del 2023

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Il riconoscimento e il profilo professionale

Ignazio Carrassi, Head Manager Centro Sud Italia ed Isole, è stato inserito da Citywire nella Citywire Italia - Top 50, l’annuario che racchiude i profili più influenti del panorama italiano del risparmio gestito. Ignazio Carrassi del Villar vanta 37 anni di attività nel mondo della consulenza finanziaria. Dopo la laurea in economia e commercio conseguita presso l'Università La Sapienza di Roma e l'iscrizione all'albo dei dottori commercialisti e dei revisori contabili si trasferisce nel 1986 a Londra, dove matura una significativa esperienza nel settore dei Capital Markets e degli Eurobonds, afferendo a realtà come Paribas Bank ed Euromobiliare. Tornato in Italia svolge l'attività di promotore finanziario in Fideuram, diventando in breve tempo supervisore prima e Regional Manager poi.

Il 2004 segna una svolta importante, l'inizio di un progetto personale legato ad una piattaforma aperta, che approda in Unicredit Exelion Banca fino al 2012, anno in cui decide di sposare il progetto di Banca Patrimoni Sella & C., per contribuire con le proprie capacità manageriali alla costruzione di una realtà di private banking dalle caratteristiche uniche, assumendo la responsabilità del distretto del Sud Italia ed isole.


L'architettura aperta è un sogno o è realtà?

“Il topos dell'architettura aperta è innanzitutto un tema che mi è caro (oltre che familiare) da vent'anni, essendo io stato io stesso promotore ed interprete di questa formula organizzativa già dal 2004. È un modo perfetto di mettere a sistema le energie dei consulenti, dando loro la libertà necessaria per una gestione del cliente che sia realmente personalizzata, rispondente alle sue esigenze. L'assetto e l'approccio di Banca Patrimoni Sella è la perfetta esplicazione della coerenza del modello dell'architettura aperta con quello del contratto di consulenza: libertà ed autonomia lasciano al professionista realmente capace tutto lo spazio di manovra di cui ha bisogno per esprimere le proprie qualità, a tutto vantaggio del cliente.”


Retrocessioni sì o no?

“Un consulente serio ha il dovere di comunicare le retrocessioni al cliente, anche a prescindere dalla situazione normativa, che tra l'altro sta andando con la Mifid europea decisamente in questa direzione. Proprio la definizione delle nuove norme sarà l'occasione decisiva per offrire un servizio sempre più calibrato sui criteri dell'indipendenza del professionista, e quindi della trasparenza, contro qualsiasi rischio di conflitto d'interesse. E' un cambiamento radicale che va decisamente accolto come un elemento di novità che produce opportunità per tutto il sistema, almeno per la parte che lavora seriamente e con correttezza.”

 

La domanda sui giovani professionisti

Carrassi si è anche espresso in maniera chiara in relazione alla domanda (per la quale era richiesta una risposta secca) posta dalla redazione: “Consiglieresti a un giovane senza esperienza e contatti nel settore oggi di intraprendere la professione di consulente finanziario?”, esprimendo parere decisamente positivo.


Per consultare la scheda dedicata ad Ignazio Carrassi puoi cliccare QUI.