Torna alle News
La Banca 24 gennaio 2024

Focus Private Banking Verona: Claudio Ghini e la finanza comportamentale

news image

Il focus sul contesto territoriale di Verona secondo Stefano Via

Il panorama della situazione economico finanziaria della provincia di Verona secondo Stefano Via, Capo Area dell'Emilia Romagna, Triveneto (incluso Friuli Venezia Giulia), Toscana e Marche di Banca Patrimoni Sella: "Verona è una città strategicamente importante per l'economia italiana e chi fa l'economia locale ha bisogno di un supporto oggi più che mai accurato ed attento nella gestione del patrimonio, ed in questo senso affidarsi a professionisti che conoscono bene le dinamiche locali è essenziale. Ascoltare il pensiero di un Banker esperto e preparato come Claudio Ghini aiuta ad interpretare meglio il contesto della nostra professione".


Claudio Ghini: il valore concreto della fiducia

“La mia esperienza lavorativa è decisamente di lungo corso, inizia nel ’90 e di situazioni di euforia e crolli dei mercati ne ho viste decisamente tante. Ecco l’importanza del rapporto di fiducia con il cliente, necessario per affrontare tutte le fasi dei mercati, un rapporto che deve essere chiaro, trasparente, leale e sincero.”


Il Private Banker come Mental Coach

“Credo da sempre nell’importanza della finanza comportamentale; il consulente diventa una specie di Mental Coach. È necessario individuare correttamente i vari obiettivi e progetti di vita, come è altrettanto importante determinare la vera propensione al rischio. Il consulente deve avere la capacità di gestire le ansie e l’emotività del cliente per permettergli di raggiungere gli obiettivi stessi, facendo percepire quanto sia fondamentale ragionare al di là delle contingenze del momento, sul lungo periodo, in modo che il cliente possa stare il più possibile sereno durante le varie fasi dei mercati.”


Contro ‘l’ipocondria del risparmio’

“Torno sull’importanza di comprendere bene quale sia la propensione reale al rischio, la sensibilità del singolo interlocutore, per potergli trasferire le necessarie informazioni a fargli sviluppare consapevolezza e tranquillità nelle scelte prese.

Il mio obbiettivo è che non siano ‘ipocondriaci del risparmio’: li aiuto a metabolizzare l’idea della volatilità dei mercati e delle possibili contrarietà che fanno parte degli investimenti stessi.

Il mio ruolo è fare in modo che una volta stabilito un progetto finanziario, essi siano tranquilli. Eliminare l’ansia è la condizione per una relazione professionale sana nella quale ci si sente periodicamente per aggiornamenti importanti delle loro priorità, dei loro progetti, delle loro esigenze, e non sulla scorta di una pressione derivante dai rendimenti quotidiani.“


La necessità di riferimenti solidi

“La gestione dei patrimoni è davvero un lavoro di squadra, per creare le condizioni di cui parlo tutti devono fare la loro parte, il Banker, il cliente, e naturalmente anche la banca. La tutela del patrimonio, pur nella sua difficoltà, è il Nostro obiettivo. Da professionista posso rendere al meglio nel momento in cui sono sereno perché sento di avere alle spalle un’azienda seria, che lavora insieme a me nell’interesse del cliente, e quindi nell’interesse di tutti, perché è solo dalla soddisfazione di tutti che trae energia il percorso comune. Il fatto poi di non avere l’obbligo di vendere prodotti a budget, standardizzati e imposti è una delle chiavi per costruire la serenità di cui parlavo. Un modello che in Banca Patrimoni Sella è, per fortuna, visione oltre che pratica condivisa. ”