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La Banca 2 luglio 2024

Focus Private Banking Varese: dialogo con Jacopo Piol e Andrea Valli

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Il focus territoriale: Varese

Secondo gli ultimi dati disponibili, a fine dicembre 2023 il numero delle imprese attive nella provincia di Varese ammontava a 58.408, mantenendo praticamente invariato il dato rispetto alla fine del 2022 quando le imprese erano 58.590. Altro elemento che evidenzia la dinamicità della provincia è l'alta densità imprenditoriale, che conta 49 imprese per ogni chilometro quadrato. Questo numero è significativamente superiore rispetto alla media regionale della Lombardia, che si attesta a 34 imprese per chilometro quadrato, e a quella nazionale italiana, con 17 imprese per chilometro quadrato. 

Questa fotografia riflette senza dubbio la vivacità e la stabilità economica del territorio varesino per le attività imprenditoriali, dimostrando una solida presenza di imprese che contribuiscono al tessuto economico locale. Uno scenario molto interessante per il Private Banking, che discutiamo con due Banker radicati sul territorio, Jacopo Piol e Andrea Valli.


La dimensione specifica di Varese 

Il senso di appartenenza è sottolineato già dall’incipit da Jacopo: “Siamo entrambi varesini di nascita, conosciamo a fondo questo territorio e le sue peculiarità”, subito integrato da Andrea, che sottolinea la rilevanza delle origini locali: “È una città in cui ci si conosce praticamente tutti, legata economicamente alla vicinanza con la Svizzera con un buon flusso di lavoratori frontalieri. Il tessuto sociale è costellato da piccole imprese per lo più a conduzione familiare, commercianti e aziende di vario genere, che si estendono fino alla provincia di Milano. Il settore tessile è in declino, mentre vivono un momento di crescita meccanica, gomma e plastica". "La città è anche nota per la pallacanestro, aggiunge Jacopo, un interesse che condivido avendoci giocato. Inoltre, il passaparola è una chiave importante in un ambiente chiuso come il nostro.”


L’importanza di appartenere ad una comunità 

Jacopo Piol riprende e sviluppa il concetto: “Varese è una città in cui le relazioni e il passaparola sono cruciali, soprattutto per i professionisti come noi. La nostra esperienza familiare nel tessuto sociale ci guida nel lavoro con imprenditori e liberi professionisti.” Andrea Valli tratteggia quindi il panorama generale in cui si cala l’attività della consulenza patrimoniale nella zona: “Nonostante la presenza di diversi consulenti finanziari, i nostri competitor principali sono ancora le banche tradizionali, dalle quali ci differenziamo senz’altro per il nostro approccio personalizzato e totalmente orientato al cliente. Il nostro obiettivo è crescere insieme ai nostri clienti, offrendo consulenza personalizzata e una visione a lungo termine che porti a creare una comunità di fiducia sana e sostenibile.

I residenti di Varese sono notoriamente riservati ed essere parte di questa comunità è estremamente vantaggioso considerando che il nostro approccio lavorativo si basa interamente su passaparola e referenze di clienti soddisfatti. Io e Jacopo abbiamo sempre coltivato questa filosofia, che offre numerosi benefici in termini di gestione del tempo e pianificazione del lavoro. Essere varesini e lavorare in un contesto caratterizzato da una mentalità tradizionale ci favorisce, riproponendo proprio quella vicinanza alle piccole realtà locali che le banche di paese negli anni stanno perdendo.” 


L’essenzialità della presenza fisica 

Jacopo mette quindi in luce la rilevanza del presidio materiale del territorio: “Questi legami territoriali sono un elemento fondamentale a Varese ed emergono chiaramente quando parliamo con i clienti. La recente apertura del nostro nuovo ufficio in una posizione centrale è un ulteriore vantaggio: i nostri clienti stanno dimostrando un gradimento esplicito nel poterci venire a trovare in una sede ubicata in pieno centro, che sia capace di accoglierli e di offrire loro anche la sensazione del comfort. L’avvento di Banca Patrimoni Sella in città con una sua sede fisica è vissuto come un elemento di innovazione, una novità che sembra davvero stimolare le persone a venire a trovarci per scoprire qualcosa di nuovo". Come giustamente osservava Andrea, a Varese le famiglie coinvolte nel mondo imprenditoriale o in altre attività si conoscono più o meno tra loro, creando un ambiente molto selettivo: per poter collaborare con qualcuno in un contesto cosi riservato è di vitale importanza essere ben visti.


Il profilo della clientela e il private banking come missione sociale 

Jacopo passa poi ad esporre la visione della professione: “Parlando del territorio, nella mia base clienti trovo principalmente imprenditori, professionisti e famiglie dedite ad attività imprenditoriale, un tessuto che conosco bene grazie al mio background, essendo cresciuto a mia volta in una famiglia con una lunga tradizione imprenditoriale. La mia esperienza personale mi ha mostrato le sfide che le famiglie affrontano durante il passaggio generazionale del patrimonio, un problema che spesso ne compromette la continuità. Per me, aiutare i Clienti in questa attività rappresenta una sorta di responsabilità sociale. Le dispute relative alla successione patrimoniale possono causare tensioni e divisioni irriconciliabili all'interno delle famiglie. Se queste questioni fossero affrontate e risolte preventivamente, potremmo evitare molti problemi e conflitti.”


La situazione del private banking a Varese 

Andrea passa poi ad una disamina dello scenario del segmento locale del Private Banking: “Come accennavo prima, attualmente i nostri principali concorrenti sono ancora le banche e non i consulenti. La clientela è ancora fortemente legata alle abitudini bancarie, ma molti istituti oggi offrono principalmente soluzioni standardizzate spesso poco adatte alle esigenze del singolo e il grado di insoddisfazione nei clienti ‘bancarizzati' è inevitabilmente cresciuto nel corso del tempo. È evidente che c'è sempre di più la necessità di consulenza che vada oltre alla semplice gestione del portafoglio, coinvolgendo temi come il passaggio generazionale, la previdenza complementare, la fiscalità, passando attraverso agli obiettivi di vita dei clienti che non sempre a loro sono cosi chiari. Abbiamo scelto di collaborare con BPS perché in essa vediamo una realtà virtuosa che punta all’eccellenza in ogni ambito, capace di supportarci al meglio sia con l' offerta di prodotti e servizi che in termini di valori condivisi. Durante i colloqui precedenti la decisione, siano stati colpiti positivamente dai valori delle persone e della banca stessa, che sono anche oggi tangibili e riscontrabili in ogni interazione. Questo insieme di valori condivisi e un modello centrato davvero sul cliente, si integrano con le nostre competenze professionali risultando fondamentali per il nostro lavoro attuale e per il futuro.”


Un modello bancario peculiare

Una considerazione condivisa da Jacopo: "In effetti, è la Banca del ‘si può fare’, come ci ha detto in uno dei nostri incontri Federico Sella, AD dell’azienda. È un’organizzazione nella quale si cerca sempre la soluzione più adeguata e corretta per gestire qualsiasi situazione. La vera peculiarità risiede nella rapidità con cui le operazioni vengono gestite. È impressionante constatare che sia effettivamente possibile, poiché il trattamento ricevuto è sempre professionale e attento. Se mi rivolgo alla Banca per eseguire un'operazione sulla base di esigenze particolari, legate alla relazione specifica col singolo Cliente, c’è sostegno totale, fiducia nelle nostre valutazioni e nella bontà della scelta. È gratificante lavorare in queste condizioni e, a nostro avviso, è il modo per poter fare effettivamente la differenza per i nostri Clienti."