Il focus territoriale: Arezzo

In occasione dell’apertura della nuova sede di Banca Patrimoni Sella nella città di Arezzo, sviluppiamo un ragionamento in termini di focus territoriale insieme ai due professionisti referenti della zona. Dialoghiamo in particolare con Paola Falcone e Luca Mazzuoli, Private Banker con oltre trent’anni di attività sul territorio aretino, ed una specializzazione nel segmento Private sin dai primi anni ’00.

La dimensione specifica di Arezzo

Il messaggio a due voci è univoco nella sostanza. Luca Mazzuoli fotografa la situazione locale dicendo che “Arezzo è una piazza molto particolare, con i suoi ritmi e le sue caratteristiche, che vanno rispettate. Ogni luogo, ogni città ha delle specificità che devi conoscere per poter restituire quello che serve davvero alle persone in termini di servizio.” Paola Falcone integra il ragionamento: “Quando gestisci i soldi di qualcuno diciamo che sei di famiglia anche tu, perché poi fondamentalmente ne sai addirittura più di altri familiari. La fiducia che devi guadagnarti è totale, ma una volta accaduto diventi un riferimento costante. Abbiamo notato nelle persone il senso di abbandono, di solitudine e di confusione che si è generato a partire dal Covid, acuito poi dalle incertezze legate alle guerre. Le persone si trovano a dover fare scelte finanziarie senza averne le competenze. Un momento difficile per tutti, se non si può contare su un supporto.”

Il senso dell’apertura della sede BPS ad Arezzo

Paola Falcone prosegue, ribadendo il valore della scelta legata alla presenza fisica della sede: “L’apertura è un segnale importante della volontà di fare banca a stretto contatto col territorio, offrendo un riferimento utile ai Clienti che hanno bisogno e – perché no – piacere di essere seguiti personalmente, con il contatto umano. Aprire una sede quando altri chiudono è il segnale di voler stare sul territorio.” Ad approfondire, Luca Mazzuoli aggiunge dei numeri rilevanti in tal senso: “Chiudono gli sportelli e ci sono molte implicazioni su questa cosa, cioè la gente si sente abbandonata, soprattutto le persone di una certa età soffrono moltissimo questa condizione. Dal 2015 al 2022, quindi in 8 anni, praticamente la provincia di Arezzo è passata dall’avere 210 sportelli a 137, quindi significa aver perso più di 70 sportelli in soli 8 anni, e si prevede che entro il 2025 ne verranno persi altri 8-9.”

La necessità di un servizio responsabile

Il pensiero di Luca Mazzuoli si sviluppa ulteriormente in relazione alla qualità del servizio ed al vissuto della città. “Arezzo ha visto susseguirsi una serie di situazioni che rischiano di minare la fiducia delle persone nel sistema bancario. Ci sono stati fallimenti, acquisizioni, passaggi burocratici che la gente non sempre accetta e comprende appieno, vedendo cambiare referenti, interlocutori, marchi… la cosa peggiore quando si cerca la stabilità, la serenità.” Filo raccolto da Paola Falcone, che puntualizza come “Il nostro è un lavoro nel quale paga il ragionamento su un orizzonte medio-lungo, che va oltre la contingenza del momento e pensa al benessere del Cliente. Non abbiamo paura di tenere fede a questo approccio, che garantisce il successo, umano e finanziario. D’altronde non sapremmo ragionare in altro modo, dato che facciamo così da trent’anni.”

La logica del lavoro in team

Ancora, per Paola Falcone “Per proporre un servizio realmente accurato è essenziale conoscere la situazione individuale del Cliente e le sue esigenze, per poi prendere le decisioni facendo delle scelte che non siano quelle di un portafoglio standard. Si deve riuscire a leggere le sue paure, le sue aspirazioni, oltre che i suoi programmi. La reale possibilità di personalizzare le soluzioni è il nostro principio guida, condiviso e propugnato da Banca Patrimoni Sella, ed è più semplice farlo quando si può ragionare insieme, confrontando anche competenze e visioni diverse.” Luca Mazzuoli completa il pensiero: “Noi lavoriamo in team, non solo nella relazione, ma anche dando vita ad un confronto professionale continuo. Abbiamo approcci all’investimento che sono complementari, e questo ci consente di valutare insieme tutte le posizioni dopo aver ragionato a 360°, senza aver tralasciato nulla. Come spesso succede quando si parla di competenze, quando le si unisce non si ottiene una somma ma una moltiplicazione.”

Il contributo alla società civile

Banca Patrimoni Sella è particolarmente sensibile ai temi della sostenibilità, che i due Banker interpretano dedicando grande attenzione alle realtà virtuose del territorio. Paola Falcone rimarca come “Fare impresa a contatto col territorio significa contribuire alle sua dinamiche, partecipare, reinvestire in attività che promuovono il benessere delle persone e della comunità. È il nostro modo di vedere le cose, da sempre: investire nel territorio e nelle sue capacità”. Luca Mazzuoli specifica che “Stiamo già selezionando con cura ed attenzione con quali progettualità costruire delle partnership: associazioni, fondazioni, comitati, tutti soggetti impegnati nello sviluppo economico, sociale, culturale dei luoghi in cui viviamo. Abbiamo già iniziato supportando un evento promosso dalla Curia, e continueremo in tal senso.”