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Sostenibilità 17 ottobre 2024

Fausto Curti sulla partnership tra BPS e il Festival della Voce

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Banca Patrimoni Sella al "Festival della Voce" 2024

Dal 13 al 14 settembre 2024, il suggestivo Castello Maschio Angioino di Napoli ha ospitato il Festival della Voce, un evento dedicato all’esplorazione e alla celebrazione della voce nelle sue molteplici forme espressive. Con la partnership di Banca Patrimoni Sella, il festival diventa un'occasione per mettere in luce l'importanza di costruire relazioni sane e genuine, fondate sulla comprensione reciproca e sulla capacità di ascolto, elementi chiave per una comunicazione autentica.


La voce come strumento di connessione umana

La voce, cuore del festival, rappresenta uno degli strumenti più potenti per la creazione di legami profondi tra le persone. Non è solo un mezzo per trasmettere informazioni, ma una vera e propria finestra sull’animo umano, capace di esprimere emozioni e sentimenti. Attraverso il canto, il doppiaggio, e le espressioni artistiche, la voce diventa uno strumento di connessione che avvicina le persone, favorendo la comprensione reciproca e facilitando il dialogo.

In un mondo in cui la tecnologia spesso riduce la complessità delle interazioni umane, il Festival della Voce ci ricorda l’importanza dell’ascolto attivo e della comunicazione sincera. Banca Patrimoni Sella, con la sua partecipazione, sostiene questa visione, sottolineando il valore del rapporto umano basato su un ascolto attento e sulla costruzione di relazioni autentiche.


La comunicazione empatica come valore centrale

Il Festival della Voce non si limita a celebrare la bellezza dell’arte vocale, ma promuove anche una riflessione più ampia sulla comunicazione empatica. La voce, infatti, non è solo un veicolo di parole, ma un riflesso delle intenzioni, dei sentimenti e della capacità di mettersi in relazione con gli altri. BPS riconosce il potere di una comunicazione che va oltre la superficialità e si radica nella comprensione profonda delle esigenze, dei desideri e delle emozioni delle persone.

Costruire relazioni sane, tanto nella vita personale quanto in ambito professionale, richiede la capacità di ascoltare davvero l'altro, di prestare attenzione ai segnali che vengono trasmessi non solo con le parole, ma anche attraverso il tono, il ritmo e l'intensità della voce. Questi sono aspetti fondamentali che il festival celebra e che la banca sostiene nella sua missione di creare rapporti basati sulla fiducia reciproca e sul rispetto.


Voci che raccontano storie e valori

Durante il festival, il momento clou è stato lo spettacolo “Voci tra le Onde”, un’esperienza immersiva in cui il pubblico ha potuto sperimentare il doppiaggio dal vivo. Questo evento non è solo un’occasione per celebrare l’arte del doppiaggio, ma un simbolo della capacità della voce di raccontare storie e di trasmettere valori. I Premi De Angelis, assegnati a figure di spicco del doppiaggio e del cinema, ma anche a personalità di settori diversi, come il giornalismo, celebrano chi è stato in grado di usare la propria voce per creare legami emotivi con il pubblico, dimostrando come il suono e il tono della voce possano trasformarsi in un linguaggio universale di empatia.


La voce e il dialogo autentico

Attraverso la sua partecipazione al Festival, Banca Patrimoni Sella riafferma il suo impegno a favorire un dialogo autentico con le persone, basato sulla comprensione e sulla trasparenza. La voce, con la sua capacità di modulare emozioni e intenzioni, diventa una metafora perfetta per illustrare l’importanza di un approccio umano e sincero nella costruzione di relazioni durature. Proprio come una comunicazione vocale chiara e sincera crea un legame di fiducia tra le persone, anche la banca pone al centro del suo operato l’ascolto delle reali esigenze dei propri interlocutori, impegnandosi a rispondere con cura e attenzione.


Il commento di Fausto Curti

“La partnership di Banca Patrimoni Sella con il Festival della Voce celebra il valore della comunicazione autentica e dell’ascolto profondo. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalla digitalizzazione delle interazioni, questo evento ci invita a riscoprire la voce come strumento di relazione, capace di costruire ponti tra le persone e di favorire il dialogo sincero. L’azienda si impegna a promuovere relazioni fondate sull’empatia e la comprensione, riconoscendo che la capacità di ascoltare e di comunicare in modo genuino è alla base di ogni relazione significativa.”