BPS e la partnership con la Fondazione "I Figli degli Altri": un impegno concreto per l'infanzia vulnerabile
L’evento
Il mese di maggio ha visto celebrare presso il prestigioso Palazzo Ischitella di Napoli il Charity Gala della Fondazione "I Figli degli Altri", evento che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone e il sostegno di Banca Patrimoni Sella come main sponsor dell'iniziativa benefica dedicata all'assistenza dell'infanzia svantaggiata.
Una partnership strategica per la sostenibilità sociale
La presenza di Banca Patrimoni Sella al fianco della Fondazione napoletana rappresenta un tassello importante della strategia di sostenibilità dell'istituto bancario, sempre più orientato verso iniziative di impatto sociale concreto sul territorio. "Per Banca Patrimoni Sella, sostenere iniziative come quella della Fondazione 'I Figli degli Altri' non è solo un atto di responsabilità sociale, ma un elemento essenziale della nostra visione di sostenibilità", ha dichiarato Bruno Tardocchi, Senior Partner Banker di BPS. "L'inclusione sociale e la protezione dei più vulnerabili sono principi di riferimento della nostra banca, che trovano espressione concreta in partnership strategiche come questa. Investire nel futuro dei giovani significa costruire una società più equa e sostenibile per tutti".
Dati allarmanti dalla ricerca P.a.r.l.a
Durante la serata, patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, sono stati presentati i risultati del progetto P.a.r.l.a (Prevenzione di aggressività, rischi legalità e abusi), condotto dalla Fondazione tra dicembre e aprile scorsi in cinque istituti campani su oltre mille studenti. I numeri emersi dalla ricerca hanno destato particolare preoccupazione: "Quasi il 90 per cento dei ragazzi intervistati chiede protezione psicologica in caso di sexting", ha spiegato la presidente della Fondazione, la psicologa e psicoterapeuta Rosetta Cappelluccio. "A questo si aggiunge che il 30 per cento degli studenti ha dichiarato di appartenere o di volersi affiliare ad una baby gang. E questo non è emerso solo nelle scuole di periferia, ma anche nei licei del centro di Napoli".
Il fenomeno del "malessere" tra i giovani
Particolarmente inquietante è emerso il trend delle relazioni tossiche, ribattezzato "malessere" dagli stessi adolescenti. "Il malessere è un ragazzo che si distingue per atteggiamenti dannosi e possessivi, alimentando dinamiche di controllo nella relazione", ha precisato Cappelluccio. "L'idea che fa tendenza soffrire e mettersi con una persona che fa stare male normalizza il dolore e il controllo in una relazione, allontanando le ragazze dal concetto di un amore sano e rispettoso".
La ricerca ha evidenziato come il 72% dei ragazzi tra i 16 e 19 anni abbia bisogno di figure di riferimento positive, mentre l'80% sente l'esigenza di costruire un'immagine forte di sé, anche a costo di entrare in circuiti devianti.
Sportelli di ascolto: una risposta concreta
In risposta a questi dati allarmanti, la Fondazione ha avviato l'istituzione di sportelli di ascolto direttamente nelle scuole. "Quasi il 90 per cento dei ragazzi ha chiesto spazi di ascolto non giudicanti", ha sottolineato la presidente. "Alla domanda 'Perché serve uno sportello d'ascolto', i ragazzi hanno risposto, quasi sempre, 'Perché stiamo male e abbiamo bisogno di essere ascoltati'".
Il primo sportello, attivato presso l'Istituto Ferraioli, ha già accolto oltre cinquanta studenti con una partecipazione sempre crescente.
Un appello per il futuro
"I ragazzi non sono passivi destinatari di interventi, ma soggetti attivi che chiedono rispetto della loro complessità, strumenti per difendersi e crescere, adulti empatici e competenti", ha concluso Cappelluccio. "Dalla fragilità condivisa nasce una domanda collettiva di senso e di futuro. Accoglierla significa dare legittimità alla voce educativa dei giovani". Il Dinner Party 2025, con il sottotitolo programmatico "A sostegno delle vite violate e dell'infanzia abusata", ha rappresentato un momento importante di sensibilizzazione e raccolta fondi per continuare questo lavoro essenziale di protezione e supporto ai giovani più vulnerabili del territorio campano.