Le stime del mercato
Le borse di lusso sono realizzate con materiali di alta qualità da abili artigiani, e sono viste come un investimento e un simbolo di prestigio. Secondo la ricerca di mercato Data Bridge il mercato delle borse di lusso dovrebbe subire un CAGR dell'8,20% durante il periodo di previsione. Ciò indica che il valore di mercato, che era di 22,61 miliardi di dollari nel 2021, salirà a 42,48 miliardi di dollari entro il 2029. La "borsa" domina il segmento tipo del mercato delle borse di lusso a causa del crescente numero di consumatori attenti alla moda a livello globale. Le stime di Transparency Market Research per la crescita del mercato globale delle borse di lusso prevedono un tasso CAGR del 5,9% dal 2021 al 2031, superando una valutazione di 35,4 miliardi di dollari entro il 2031. Technavio individua individua un CAGR del 7,68% tra il 2022 e il 2027, proiettando le dimensioni del mercato verso i 29,12 miliardi di dollari nel periodo.
Una breve storia delle borse da donna
Chanel, il marchio di lusso alla cui fondatrice si deve l’invenzione della borsa a tracolla, e che esprime un valore di 15 miliardi di dollari, è attivo dal 1910, ma la storia delle bags da donna inizia un secolo prima, con la casa di moda francese Hermès, il più antico produttore di borse al mondo ancora in attività oggi. La gente adorava i design di Thierry. Seguirono altre borse in pelle di alta qualità e le esclusive gamme Kelly e Birkin divennero i loro prodotti iconici e di maggior successo. La gamma Kelly era precedentemente nota come Sac à dépêches, ma è stata ribattezzata in onore dell'attrice americana e principessa monegasca Grace Kelly, mentre Birkin prende il nome dall'attrice e cantante inglese Jane Birkin. Nel 1854 fu fondata l'etichetta Louis Vuitton. L'azienda di lusso parigina ha iniziato a produrre valigie, ma presto si è aperta anche alla creazione di borse e altri accessori.
L’inizio dell’investimento… in borse
Le borse firmate sono state uno status symbol per un secolo e mezzo, tuttavia è stato nel 1987 che il concetto di borse firmate come investimento ha iniziato a prendere veramente forma, grazie all'investitore francese Bernard Arnault, che insieme ad Alain Chevalier (CEO di Moët Hennessy) e Henry Racamier (presidente di Louis Vuitton) ha fondato il colosso del lusso LVMH.
Le vendite di borse di lusso erano in realtà in calo nei primi anni 2000, in parte a causa dell'enorme quantità di falsi che circolavano all'epoca. Le grandi aziende hanno impresso un giro di vite, ma il trend sembra essere di nuovo in rialzo. Nonostante ciò il mercato dell’investimento si è consolidato progressivamente, con gli specialisti che riconoscono un’elevata resilienza a quella che è ormai comunemente considerata un’asset class.
Le dinamiche del valore
La crescita del mercato dipende da diversi fattori, tra cui l'innovazione del design e dei materiali, oltre ad elementi contingenti come l'elevata influenza delle celebrità sulle decisioni di acquisto e l'aumento delle spese dei turisti internazionali. La domanda aumenta ulteriormente quando i marchi producono varianti speciali dei loro prodotti (ad esempio, borse rilasciate come "limitate", "rare" ed "esclusive"), con le richieste che in questi casi si impennano, proprio come nel caso degli orologi di lusso, con la creazione di vere e proprie liste d’attesa e di mercati secondari per articoli che non invecchiano mai nel vero senso del termine.
L'elevata scarsità ha trasformato le borse di lusso nella crème de la crème degli oggetti da collezione di moda, soprattutto per collezionisti e investitori donne. L'Hermès Himalaya Kelly è forse la borsa più rara che sia possibile acquistare, dato che del modello esistono solo 28 esemplari, che all’asta ottengono sempre quotazioni a sei cifre.
Il potente influsso del digitale
I principali attori nel mercato delle borse di lusso, tra cui Dior, Gucci, Louis Vuitton, Versace e Chanel, continuano a dominare il panorama dei social media con numeri di follower dei propri account che assommano decine di milioni di appassionati, un movimento di massa che contribuisce ad alimentare l’attenzione sui brand e i fenomeni dell’influencing, con ricadute commerciali importanti tanto sul pret-à-porter che, per effetto traino, anche sulle collezioni più esclusive.
Un esempio principe della tendenza è il ritorno della Saddle Bag di Dior in cima ai desideri del pubblico, da attribuire in gran parte ai social media e alla cultura degli influencer. Alcune figure di riferimento del settore, tra cui Susie Bubble, Bryanboy e Chiara Ferragni, hanno sfoggiato la Dior Saddle Bag. La borsa è rapidamente diventata uno dei best seller della maison generando ricavi ingenti.