Palazzo Bricherasio 7 marzo 2024

BPS promuove ShapINside: Sculture di Rabarama

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La mostra

Dal 4 marzo Palazzo Bricherasio, sede istituzionale di Banca Patrimoni Sella & C., ospita la mostra, ShapInside. Sculture di Rabarama, una monografica a cura di Daniela Magnetti, realizzata in collaborazione con PhilART. La mostra durerà fino al 14 giugno 2024.

Il titolo senza soluzione di continuità, fa confluire il termine shaping – il gesto dell’artista che modella la materia – nella parola inside, suggerendo una nuova visione della scultura: quella interiore. La lettura ripetuta di questo neologismo possiede una magia ritmica capace di creare quella ipnotica complicità che consente al fruitore di oltrepassare la materia. Ripetendo più volte ShapINside sottovoce si ha la percezione, infatti, di una circolarità sonora dove le due lettere I e N da un lato sottolineano l’accento centrale di questa circolarità e dall’altro, a livello semantico, richiamano il mondo interno della forma.

Il dinamismo del movimento è il contrappasso della staticità della materia che ha bisogno di essere sapientemente plasmata per trasformarsi in corpi armonici, emozionali ed emozionanti. Una modalità di scultura, quella di Rabarama, che ha molteplici letture, tutte cariche di un’intensa potenza espressiva, come dimostrano le 14 opere presenti in mostra.

L’artista

Rabarama, alias Paola Epifani, classe 1969, vive e lavora a Padova, dove crea sculture dipinti con uomini, donne o creature ibride, la cui pelle è sempre decorata dall’artista con simboli, lettere, geroglifici e altre figure in una varietà di forme. La membrana, il mantello che sembra avvolgere queste figure muta costantemente arricchendosi sempre di nuovi segni, simboli e metafore. L’alfabeto indica il limite interno presente nel linguaggio e il nostro essere entità singolari-plurali (secondo la concezione del filosofo Jean-Luc Nancy): geroglifici, puzzle e nidi d’ape sono la visualizzazione del genoma, le infinite combinazioni di varietà possibili insite nell’umanità, visualizzate nei labirinti mentali in cui è materializzata la multiforme complessità dell’io. Nel suo lungo percorso artistico, costellato di successi, ricordiamo la presenza nel 2011 alla 54º biennale di Venezia con l’opera monumentale Abbandono, realizzata interamente in marmo di Carrara. Le sue opere sono state esposte a Parigi, Firenze, Cannes, Miami e Shanghai, per citare i luoghi più prestigiosi. Inoltre, in questi anni, numerose e importanti sono state le acquisizioni da parte delle istituzioni pubbliche e private come il Museo d’Arte della Biennale di Pechino, Io Sculpture di Shanghai e il Copelouzos Museum di Atene, senza dimenticare le tre opere monumentali acquistate dal Comune di Reggio Calabria ed esposte presso il lungomare Falcomatà. Nel 2015 ha vinto il concorso internazionale indetto dal Comune di Vallo (Lucania) dove ha realizzato Leud, la più grande opera marmorea mai creata prima dall’artista, oggi esposta nel caratteristico centro storico.

La partnership

Dal 2022 Rabarama collabora con PhilArt srl, società che nasce dalla passione per l’Arte, intesa non solo come il bello che nutre l’anima, ma anche e soprattutto come motore di crescita culturale e di inclusione sociale. Insieme hanno quindi creato un sodalizio per esportare in tutto il mondo una filosofia artistica ed una modalità di intendere l’arte non solo nel suo valore estetico, ma anche nella sua straordinaria potenzialità capace di generare quel benessere psicofisico di cui nessun individuo può fare a meno.

Grazie alla collaborazione con PhilArt, la mostra rinnova la volontà della Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C. di costruire quella rete di collaborazioni istituzionali, pubbliche e private, per valorizzare il patrimonio artistico e attuare progetti rivolti al sociale in cui l’arte diventa strumento di crescita e di inclusione.