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Sostenibilità 18 luglio 2024

BPS e il progetto Windsled per il monitoraggio delle condizioni ambientali del pianeta

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Il progetto

La sostenibilità passa dal monitoraggio delle condizioni ambientali: è la visione che ha animato la spedizione WindSled 2024, sostenuta da Banca Patrimoni Sella & C. insieme ad una rete di prestigiosi enti internazionali tra cui il Gruppo Sella, Sella SGR, l'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) grazie al Programma di Ricerca in Artico (PRA), Tierra Polares, LCE - Life Cycle Engineering e MAS - Management Around Sports.


Le modalità di svolgimento

Attraversare oltre 1500 chilometri di ghiaccio nell'entroterra della Groenlandia, utilizzando esclusivamente energia eolica e solare. Il team di 8 persone di WindSled 2024 ha completato questa spedizione a impatto zero in condizioni polari estreme, esplorando la remota calotta glaciale groenlandese per approfondire la conoscenza dei cambiamenti climatici e dello stato del ghiaccio. Senza l'uso di motori, la spedizione è stata trainata da un grande aquilone che ha mosso una slitta da 3 tonnellate, sviluppata dall'esploratore polare spagnolo Ramón Larramendi. “La spedizione è giunta al termine ed è stata un’avventura straordinaria e complessa. Abbiamo raccolto numerosi dati scientifici, grazie anche alla collaborazione dell'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), del Climate Change Institute dell'Università del Maine (USA) e dell'Università Autonoma di Madrid.”


Le attività scientifiche

Durante il viaggio, il team di WindSled 2024 ha condotto vari programmi scientifici, tra cui “Snow Samples” per comprendere meglio le dinamiche di scioglimento e le tendenze del manto nevoso nell'accumulo di inquinanti, il “Progetto PIONEER” per sviluppare tecnologie di reti wireless con sensori a basso costo (LCS) per il monitoraggio ambientale di aree remote, il “Progetto MicroAirPolar” per lo studio dei microrganismi presenti nell'aria, fornito dai ricercatori dell'Università Autonoma di Madrid, e il progetto “Monitoring and Detection of PFAS” gestito dal Climate Change Institute (CCI) dell'Università del Maine. Il progetto WindSled è iniziato 25 anni fa e da allora l’Artico e la Groenlandia hanno subito notevoli cambiamenti. L’estensione del ghiaccio marino è diminuita considerevolmente, mentre le temperature sono aumentate sciogliendo il permafrost, contribuendo all'aumento delle emissioni di CO2 e metano.


Il bilancio di Larramendi

“SOS Arctic - WindSled 2024 è stata una grande spedizione, in collaborazione con importanti centri di ricerca di vari Paesi. Ora inizia la fase di analisi dei dati scientifici raccolti durante questa entusiasmante esperienza, ma è fondamentale anche chiarire come siamo riusciti a ottenere questi dati. Inuit WindSled è il primo veicolo eolico al mondo ad attraversare l'Antartide e l'Artico, dimostrando ancora una volta che una spedizione di ricerca scientifica a impatto zero è possibile. Gestire una missione simile in luoghi come la calotta glaciale della Groenlandia è molto difficile, ma ci siamo riusciti. Inuit WindSled, progettato come una base mobile di prim'ordine per la ricerca polare internazionale, offre una soluzione ecologica per scienziati e ricercatori per svolgere le loro attività nei territori incontaminati delle regioni polari. Una pietra miliare per le future spedizioni di ricerca”, ha affermato Ramón Larramendi.