L’iniziativa

La sede di Banca Patrimoni Sella & C. di Genova ha ospitato la cerimonia di premiazione del "I° Premio Letterario Rotary Genova San Giorgio – Liguria Terra di Emozioni", un evento che ha saputo coniugare l’amore per la scrittura con la valorizzazione del territorio ligure, promuovendo la cultura come strumento di inclusione sociale.

Patrocinato dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, il concorso ha raccolto 143 elaborati, tra i quali sono stati selezionati i racconti migliori, successivamente raccolti in una pubblicazione che sarà resa disponibile anche in formato audiolibro per l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

La vocazione e l’ispirazione civica del progetto

Questo progetto editoriale non si limita alla sola diffusione culturale, ma si trasforma in un’iniziativa concreta di solidarietà: a maggio, i rotariani visiteranno alcune case di riposo genovesi, donando ai residenti una copia del libro e condividendo con loro un momento di socialità.

Il premio ha visto una partecipazione entusiasta da parte di tutti gli 11 club Rotary genovesi, a testimonianza di una sinergia efficace e di un forte impegno nella promozione della cultura come veicolo di sviluppo sociale. Banca Patrimoni Sella, da sempre attenta ai temi della sostenibilità sociale e del legame con il territorio, ha sostenuto il progetto in qualità di sponsor, riconoscendo nella collaborazione con il Rotary un’opportunità per rafforzare il proprio ruolo nella comunità locale.

La genesi del progetto

L’idea del premio nasce dal concetto di “donare la voce”, un principio ispirato all’esperienza vissuta in BPS con il progetto Dona la tua voce, realizzato per tre anni consecutivi in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana Ciechi. È bello pensare che da quel primo passo sia poi nata un’iniziativa del Rotary significativa come questo premio letterario.

Un dettaglio interessante è che nel libro pubblicato sono già stampati dei QR code in ogni racconto, che guidano a tracce – al momento in via di registrazione – che consentiranno di ascoltare il testo.

Un’iniziativa che deve molto all’incontro con Francesca Ferraro del Centro Nazionale del Libro Parlato: i dipendenti della Banca hanno avuto modo di conoscerla grazie al progetto di cui sopra, che ha coinvolto più di 300 persone del Gruppo Sella. Da quella prima occasione è nata una relazione che è culminata nel progetto in collaborazione col Rotary, grazie a Lucia Aliverti, nel suo ruolo istituzionale e professionale.

Il pensiero di Valerio Vagge

Valerio Vagge, Capo Area Territoriale della Liguria di BPS si è così espresso in merito all’iniziativa: "L’evento rappresenta un perfetto esempio dello spirito di compartecipazione con le comunità territoriali che anima Banca Patrimoni Sella & C. La collaborazione con il Rotary Club di Genova, in un’iniziativa che promuove la cultura come valore condiviso e come strumento di inclusione, rafforza il nostro impegno nel sostenere progetti con un impatto positivo sul territorio. Attraverso il Premio Letterario, abbiamo contribuito a creare un ponte tra la valorizzazione del patrimonio culturale ligure e la diffusione della lettura in contesti dove questa può fare la differenza, come le case di riposo e le persone con difficoltà visive. Il nostro supporto a questa iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di responsabilità sociale che vede la cultura come uno degli elementi fondamentali per il benessere delle comunità."

 

La dichiarazione di Lucia Aliverti

Da parte sua Lucia Aliverti si è espressa da animatrice dell’iniziativa, in ragione della sua duplice veste di Presidentessa del Rotary Club San Giorgio e di Private Banker di BPS: "Il Rotary Club ha da sempre una forte vocazione all’attivazione civica, come dimostra il coinvolgimento attivo e fattivo di tutti i Club della città, e il successo del Premio Letterario dimostra come il connubio tra cultura, territorio e solidarietà possa trasformarsi in un’azione concreta e tangibile. Grazie alla sinergia con Banca Patrimoni Sella è stato possibile valorizzare il patrimonio culturale ligure attraverso la letteratura, mettendo in rete competenze, passioni e risorse. Il progetto non si è fermato alla sola selezione dei racconti, ma ha previsto anche la realizzazione di un audiolibro per le persone con disabilità visive e la donazione dei volumi agli anziani nelle RSA genovesi, rafforzando il nostro impegno nel creare un impatto sociale positivo attraverso la cultura. Questo risultato è frutto della collaborazione tra diverse realtà che condividono la stessa visione: fare del territorio un luogo in cui la cultura diventa strumento di connessione e crescita collettiva."

L’iniziativa ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra il mondo bancario e il tessuto sociale e culturale genovese, dimostrando come la sostenibilità sociale possa passare anche attraverso la promozione della cultura e il rafforzamento del senso di comunità.