La Grande Muraglia Verde in Africa
20 paesi africani uniscono i loro sforzi per costruire un “muro” di alberi lungo 8.000 chilometri per fermare il processo di desertificazione. L'iniziativa della Grande Muraglia Verde mira a ripristinare una striscia di savana di 8.000 km lungo il confine meridionale del deserto del Sahara. Obiettivo: 100 milioni di ettari di terra da ripristinare alle funzioni produttive, 10 milioni di posti di lavoro creati e 250 megatonnellate di anidride carbonica “ammortizzate”. 14 miliardi investiti, con conferimenti dalla African Development Bank, dal governo francese e dalla World Bank, per raggiungere il risultato entro il 2030. Estendendosi da costa a costa dal Senegal a Gibuti, la Great Green Wall mira a rigenerare una delle regioni più gravemente colpite dal degrado del suolo e dalla desertificazione della regione. Una volta completato il Muro diventerebbe una delle Meraviglie del Mondo, in quanto sarebbe la più grande struttura vivente sulla Terra, superando la barriera corallina.
Alberi di natale… “in affitto”
Un albero di Natale medio impiega dai 10 ai 12 anni per crescere, e nella sola Inghilterra sette milioni di piante finiscono in discarica ogni anno, dopo l’uso natalizio nelle case che si protrae per non più di tre settimane o un mese al massimo. Per risolvere l’impatto di questo problema la London Christmas Tree Rental offrendo ai propri clienti l'opportunità di affittare i propri alberi, anche lo stesso, anno dopo anno.
I clienti possono ordinare online un albero da ritirare a dicembre presso uno dei centri di noleggio. L'azienda incoraggia persino gli utenti a dare un nome all'albero, in modo che diventi parte della famiglia, e le uniche condizioni di cura che si richiedono sono di annaffiarlo ogni giorno e di tenerlo lontano da zone troppo calde della casa, in modo che, al termine del noleggio, possa essere ripiantato senza problemi fino all’anno successivo.
Un piano regolatore per api e rondini
I “Bee Bricks” (mattoni per le api) stanno diventando un requisito richiesto per la progettazione e la costruzione di tutti i nuovi ediifici a Brighton e Hove, in Inghilterra. La nuova legge urbanistica mira a fornire nidi alle api solitarie: tutti i nuovi edifici di altezza superiore a cinque metri dovrebbero includere mattoni bucati con una parte cava per ospitare api solitarie in transito ed anche nidi di uccelli adatti alle rondini nel tentativo di aumentare la biodiversità. Le api solitarie costituiscono quasi 250 delle circa 270 specie presenti in Gran Bretagna, e svolgono un ruolo essenziale nell'ecosistema naturale della regione, motivo per il quale necessitano di protezione. I “mattoni delle api” ricreano un tipo di nido familiare per le api solitarie, la cui presenza diminuisce proprio in virtù dell’urbanizzazione. La misura mira a compensare questo deficit indotto.