Torna alle News
Gestioni Patrimoniali 30 gennaio 2024

Passaggio Generazionale e Gestione Patrimoniale: L'intervista a Francesca Cordella

news image

Un massiccio trasferimento di ricchezza intergenerazionale

Il trasferimento di ricchezza dai baby boomer alla generazione successiva è una tendenza significativa nella gestione patrimoniale. Man mano che i baby boomer invecchiano, cercano di trasmettere la loro ricchezza agli eredi o a cause di beneficenza. I gestori patrimoniali si stanno concentrando sulla costruzione di rapporti con la prossima generazione di clienti e sulla fornitura di servizi su misura che soddisfino le loro esigenze e preferenze specifiche. Parliamo di questo trend, fotografato dai maggiori report internazionali, con Francesca Cordella, responsabile Gestioni “Alta Gamma” di Banca Patrimoni Sella.


I numeri finanziari del passaggio generazionale

La prossima generazione è destinata ad ereditare una quantità significativa di ricchezza, con un trasferimento stimato di 30 trilioni di dollari nei prossimi decenni. Secondo il PwC Global Wealth Management Survey 2023, il 60% degli HNWI prevede di trasferire ricchezza alla generazione successiva entro i prossimi cinque anni. Questa tendenza sta guidando lo sviluppo di strategie per gestire e trasferire la ricchezza in modo efficace, garantendo al contempo la continuazione dei retaggi e dei valori familiari.

 

La visione di Francesca Cordella

“Si Tratta di una grande sfida per il nostro settore che richiederà spirito innovativo nel solco della tradizione fatta di valori intramontabili quali la fiducia, l’esperienza, la competenza.

Nei prossimi anni in Italia circa 2000 miliardi passeranno di mano dai Boomer ai Millennial. Dovremo essere vicini ai nostri clienti in questo momento così delicato tenendo conto che le preferenze d’investimento, gli obiettivi finanziari, la propensione al rischio, la formazione finanziaria e la conoscenza delle nuove tecnologie cambieranno.”

 

Il peso dell’Impact Investing

Le generazioni più giovani sono più consapevoli dell’impatto sociale e ambientale dei propri investimenti. Secondo il Capgemini World Wealth Report 2023, il 71% degli High Net Worth Individuals (HNWI) di età inferiore ai 40 anni ritiene che investire in aziende con un impatto sociale positivo sia importante. Si prevede che questa tendenza continui, con gli HNWI alla ricerca di opportunità di investimento in linea con i loro valori e che contribuiscano a un futuro sostenibile. Inoltre il 62% degli HNWI ritiene che gli investimenti sostenibili siano importanti e il 53% è disposto a pagare di più per prodotti di investimento sostenibili. Questa tendenza sta guidando lo sviluppo di strategie e prodotti di investimento sostenibili che soddisfano i valori e gli obiettivi della prossima generazione.

 

Francesca Cordella: una sensibilità emergente

“Le nuove generazioni di investitori sono interessati ad investimenti compatibili con specifici criteri ambientali, sociali e di governance. La probabilità di maggiori afflussi d’investimento su questi temi con il passaggio generazionale aumenta anche tenendo in considerazione che le donne, più sensibili a queste tematiche, avranno un ruolo decisionale maggiore rispetto al passato.”

 

L’evoluzione digitale

La prossima generazione è più esperta di tecnologia e si aspetta un’esperienza digitale senza soluzione di continuità dai propri gestori patrimoniali. Secondo l’Accenture Global Wealth Management Survey 2023, l’84% degli HNWI preferisce utilizzare i canali digitali per interagire con i propri gestori patrimoniali. Questa tendenza sta guidando l’adozione di piattaforme e strumenti digitali per migliorare l’esperienza del cliente e semplificare i processi di gestione patrimoniale.

 

Cordella: il valore dell’elemento umano

“Credo che i clienti continueranno ad apprezzare il rapporto personale e fiduciario ma nel quadro di soluzioni ibride che utilizzino le piattaforme digitali e consentano accessi tempestivi alle informazioni relative alla gestione dei propri investimenti.”


La richiesta sempre più accentuata di personalizzazione

La prossima generazione è alla ricerca di soluzioni di gestione patrimoniale personalizzate e su misura che soddisfino le loro esigenze e obiettivi specifici. Secondo l’EY Global Wealth Management Survey 2023, il 75% degli HNWI ritiene che le società di gestione patrimoniale dovrebbero offrire consulenza di investimento personalizzata in base alle circostanze individuali. Questa tendenza sta guidando l’adozione dell’analisi dei dati e dell’intelligenza artificiale per comprendere meglio le esigenze e le preferenze dei clienti.

 

L’evoluzione della consulenza secondo Cordella

“La possibilità di personalizzare la consulenza sugli investimenti, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che aiuterà ad ottimizzare le procedure attraverso le quali si raccolgono le informazioni sui clienti, rappresenta una grande opportunità per le società di gestione patrimoniale che potranno creare soluzioni su misura in maniera più efficiente. La personalizzazione delle soluzioni d’investimento appare molto importante alla luce del passaggio generazionale che avverrà nei prossimi anni. Le analisi dei comportamenti delle generazioni successive ai boomers ci mostrano sensibilità, obiettivi e approcci molto diversi e in evoluzione che necessitano di strategie in grado di intercettarle. Siamo all’inizio di una profonda trasformazione del nostro settore che richiederà un processo di alfabetizzazione sull’Ai a livello di tutte le funzioni aziendali per acquisire maggiore consapevolezza nel governo dei dati.”