Massimo Taricco dialoga delle prospettive 2025 del Private Banking con la rivista Patrimoni
Il dialogo col magazine Patrimoni
La rivista Patrimoni ha dedicato uno speciale di fine 2024 al Private Banking, per delineare le tendenze e le prospettive del settore nel 2025. Per Banca Patrimoni Sella è stato il Vice Direttore Commerciale Massimo Taricco ad esprimere il punto di vista della banca.
Come sta cambiando il vostro modello di servizio? Con quali vantaggi per gli investitori?
“Il nostro modello di servizio non sta cambiando nei suoi principi fondamentali, ma si evolve continuamente per restare al passo con i tempi e offrire il massimo valore agli investitori. Crediamo fermamente nella libertà del banker di proporre soluzioni personalizzate e nell’assoluta libertà del cliente di scegliere ciò che è più adatto alle sue esigenze, attraverso un confronto costante e diretto con il proprio consulente di riferimento. Da parte della Banca ci siamo dotati e ci stiamo ulteriormente evolvendo per fornire servizi alla rete completi e innovativi.
Ci basiamo su un'architettura aperta, che ci consente di selezionare strumenti e servizi finanziari da una gamma ampia e diversificata, garantendo soluzioni ottimali per ogni cliente. Questo approccio offre vantaggi tangibili agli investitori, come un'elevata personalizzazione, l'accesso a prodotti sempre aggiornati e la possibilità di beneficiare delle migliori opportunità presenti sul mercato, mantenendo al centro la trasparenza e l’indipendenza nelle scelte.
Non si tratta quindi tanto di un cambiamento del modello di servizio, quanto di un'evoluzione nell’offerta di servizi e strumenti finanziari. Il nostro obiettivo è garantire che questa offerta sia moderna e continuamente aggiornata. Questo è ciò che riteniamo fondamentale.”
Qual è la sfida più importante che vi trovate di fronte per il 2025?
“Individuare una sola sfida non è semplice, perché ne vedo almeno due particolarmente rilevanti. La prima è di natura esogena e riguarda l’evoluzione del contesto dei tassi di interesse, che sta cambiando rapidamente. Questo rappresenta una sfida significativa per il conto economico, richiedendo un’attenta pianificazione e capacità di adattamento per affrontare scenari di mercato in continua evoluzione.
La seconda sfida è strettamente legata al nostro percorso di crescita. La Banca ha attraversato un quinquennio di espansione robusta e significativa. Per il 2025, la sfida più importante sarà mantenere immutato il nostro DNA e il modello di servizio distintivo, anche con l’aumento delle dimensioni aziendali. Sarà cruciale sfruttare le sinergie e le economie di scala derivanti dalla crescita, senza compromettere i principi fondamentali che ci contraddistinguono, garantendo così continuità e qualità nel servizio ai nostri clienti.”
Cosa dovrebbe fare la differenza nella scelta di una struttura di private banking da parte di un investitore?
“La scelta di una struttura di private banking dovrebbe basarsi su alcuni elementi chiave che fanno davvero la differenza. Uno di questi è la continuità del rapporto con il proprio consulente. È fondamentale che l’investitore possa contare su un punto di riferimento stabile e affidabile nel tempo, salvo sue scelte personali. Questo tipo di continuità rappresenta un valore distintivo che, purtroppo, si riscontra sempre meno spesso nel panorama bancario generale, ed ha fatto il successo delle reti di distribuzione.
Un altro elemento cruciale è la capacità della struttura di soddisfare pienamente i bisogni e le esigenze specifiche dell’investitore. Questo si ottiene attraverso un’offerta di servizi ampia e diversificata, combinata con un approccio centrato sull’ascolto attivo. È importante che il consulente non solo risponda alle necessità di breve e medio termine, ma che sappia anche anticipare e gestire le esigenze future, legate agli eventi e alle trasformazioni che caratterizzano la vita di ogni investitore. Una struttura di private banking di qualità deve essere in grado di affiancare il cliente con flessibilità e lungimiranza, offrendo soluzioni su misura in ogni fase del suo percorso.”