La visione

Enrico Boggio, Direttore ICT e Operations di Banca Patrimoni Sella, ci regala la sua visione di BPS Advice, il nuovo strumento progettato ed elaborato dall’azienda a supporto dei Banker per una consulenza sempre più efficace.

Introduzione di BPS Advice: una nuova era per la consulenza finanziaria

“Con il lancio di BPS Advice, Banca Patrimoni Sella introduce una nuova piattaforma per la consulenza finanziaria che coniuga efficienza e tecnologia avanzata senza dimenticare la centralità della competenza umana.”

Un approccio differente: niente intelligenza artificiale generativa

“A differenza di molti strumenti digitali proposti oggi, BPS Advice non si basa su un’intelligenza artificiale generativa come quella ormai tanto di moda, ma su algoritmi rigorosamente progettati per rispondere ai bisogni della rete di consulenti, mantenendo il pieno controllo in mano al professionista. Questo approccio riflette la nostra scelta consapevole di integrare la tecnologia come supporto, e non come sostituto, della figura del consulente finanziario.”

I limiti dei robo advisor tradizionali

“In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sembra essere la soluzione proposta per ogni problema, la sua applicazione nel mondo degli investimenti rischia di essere malintesa e, in certi casi, sopravvalutata. I robo advisor standard, diffusi su larga scala, cercano di proporre soluzioni automatiche, ma spesso mancano di personalizzazione e profondità. Ci si è accorti che, al di fuori di specifiche applicazioni, questi strumenti faticano a replicare le scelte ponderate che solo l’esperienza e l’intuizione di un professionista possono garantire. Le maggiori società di investimento hanno investito cifre enormi per sviluppare motori di intelligenza artificiale applicati ai portafogli, ma anche queste soluzioni, benché avanzate, restano vincolate a linee d’investimento estremamente limitate.”

Un sistema su misura per i consulenti

“BPS Advice prende una direzione diversa: non sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale generalizzata o predittiva, ma un sistema di Robot for Advisor basato su algoritmi e processi di automazione mirati. Questi algoritmi, pur sofisticati, operano all’interno di un framework ben definito che non sostituisce, ma affianca il consulente finanziario. Grazie a questo approccio, BPS Advice offre un ventaglio di funzionalità che permettono di gestire in modo più efficace i portafogli, mantenendo però il controllo nelle mani dell’esperto. Un esempio? Il consulente può richiedere alla piattaforma una ristrutturazione dei portafogli clienti, eliminando specifici strumenti e proponendo alternative compatibili con i profili di rischio dei singoli investitori. Tuttavia, è sempre il consulente che effettua la scelta finale, garantendo che ogni intervento rispecchi le esigenze e gli obiettivi personali del cliente.”

Tecnologia al servizio dell’esperienza umana

“La scelta di non utilizzare l’intelligenza artificiale generativa non è casuale. Noi di Banca Patrimoni Sella riteniamo che la consulenza finanziaria richieda più di una risposta “algoritmica”. Desideriamo offrire ai nostri consulenti uno strumento che potenzi le loro capacità, migliorando efficienza e qualità del servizio, senza sostituirsi a loro. Ciò che differenzia BPS Advice è il modo in cui supporta il lavoro del consulente: non è un pilota automatico, ma un assistente potenziato, progettato per affiancare i professionisti e non per deresponsabilizzarli. Questo ci consente di evitare i rischi derivanti dall'uso di tecnologie complesse, come le ‘allucinazioni’ e le deviazioni nei dati, che sono problematiche reali nelle soluzioni di intelligenza artificiale avanzata.”

BPS Advice: innovazione con un cuore umano

“In conclusione, BPS Advice rappresenta un’evoluzione del nostro modello di consulenza, ma sempre con un cuore umano. L’innovazione, per noi, significa fornire strumenti che rendano il lavoro dei consulenti più efficace e più efficiente, senza però perdere di vista l’importanza della relazione fiduciaria tra consulente e cliente. È questo il nostro impegno e il nostro modo di interpretare il futuro della consulenza.”