La missione della Direzione Artistica di BPS

La Direzione Artistica raccoglie e porta avanti la vocazione artistica di Palazzo Bricherasio, rispondendo alle istanze della comunità che riconosce nel palazzo un centro di promozione culturale. Espressione diretta dell'impegno sociale e culturale del Gruppo Sella, orienta la propria vocazione di mecenatismo e promozione culturale verso la creazione di progetti di tipo espositivo, istituzionale e sociale, realizzando eventi di arte e cultura, sostenendo progetti di ricerca e promuovendo attività di valorizzazione del patrimonio artistico, pubblico e privato.

All'attività di ambito culturale ed artistico, se ne affiancano altre connotate da un forte impegno etico, sociale e dalla natura interdisciplinare. In quest’ottica sono coinvolte anche le scuole del territorio a cui vengono proposti laboratori didattici ideati sulla base delle esigenze e delle necessità che le differenti fasce d'età manifestano.

Il progetto

Durante gli incontri, i ragazzi sono portati a riflettere, attraverso l'arte, sul loro percorso di crescita, sul mondo che li circonda e sulle tematiche ad esso connesso. In occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo la Direzione Artistica ha proposto un laboratorio didattico specifico sul tema, coinvolgendo i ragazzi dell’Istituto comprensivo Francesco Faà di Bruno. Titolo dell’incontro: “Bully before, bully after. Dipingere il bullismo tra passato e presente”. Partendo dalla premessa che il mondo dell’arte non si è dimostrato indifferente al fenomeno del bullismo confermandosi strumento di propulsione culturale e di sensibilizzazione sociale, la Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella ha proposto un’attività didattica che, attraverso la lettura di opere d’arte a partire dalla seconda metà dell’Ottocento sino ai giorni nostri, hanno affrontato questa tematica.

La funzione costruttiva e generativa dell’arte

L’arte diventa un mezzo che consente di approcciare l’argomento con linguaggi e parole diverse rispetto a quelle solitamente utilizzate. Il confronto con l’opera - e con gli altri – consente così un graduale passaggio tra ciò che si osserva e ciò che si percepisce, in un interscambio costruttivo tra oggettivo e soggettivo. Attraverso le parole stimolate dalla lettura delle opere, i ragazzi proveranno a raccontare e a raccontarsi, generando una nuova immagine che sarà il frutto delle loro esperienze. La lettura dell’opera d’arte permette ai ragazzi di accrescere la propria capacità di parlare del fenomeno del bullismo attraverso l’utilizzo di un linguaggio che consenta un continuo interscambio tra interiorità ed esteriorità. L’immersione nell’opera e la conseguente fuoriuscita da essa permette ai ragazzi di diventare protagonisti della scena, dare loro la possibilità di cambiarne i connotati e renderli responsabili delle loro scelte. La necessità di non far passare sotto silenzio il fenomeno del bullismo passa inevitabilmente dall’avere nuove parole per raccontarlo.

Il team

Il laboratorio è stato realizzato e sviluppato grazie al contributo dei soggetti referenti dell’Istituto, Dott. Nunzio Mongiovì e Dott.ssa Maria Sole Patriarca, e di Daniela Magnetti, Direttrice Artistica di Palazzo Bricherasio, assieme alla Dott.ssa Gaia Griseri in rappresentanza della Banca.

L’arte contro il bullismo: profili di sostenibilità sociale

L’importanza dell’uso dell’arte nel contesto della prevenzione del bullismo è supportata da varie istituzioni internazionali e dalla ricerca scientifica. Ad esempio, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha sottolineato l'importanza di affrontare il bullismo nelle istituzioni accademiche e il suo impatto negativo sulla vita degli studenti. Inoltre, una meta-analisi che ha esaminato l’efficacia dei programmi di intervento sul bullismo nelle scuole a livello globale ha rilevato che i programmi anti-bullismo sviluppati nel percorso scolastico sono efficaci nel ridurre sia la perpetrazione che la vittimizzazione del bullismo nelle scuole. Sebbene l’uso specifico dell’arte nella prevenzione del bullismo non sia esplicitamente menzionato nei risultati della ricerca forniti, il contesto più ampio dell’utilizzo di interventi creativi ed educativi per affrontare il bullismo è supportato dalla ricerca e dalle raccomandazioni delle istituzioni internazionali.