L'appuntamento

L’Annual Meeting 2025 promosso da Itinerari Previdenziali in collaborazione con Acri ha riunito le principali Fondazioni di origine Bancaria per riflettere sul valore e sulla responsabilità nella gestione del patrimonio, in chiave non solo finanziaria, ma anche sociale e culturale. Un confronto strategico tra istituzioni, esperti e operatori che hanno il compito di trasformare le risorse accumulate in strumenti di impatto reale nei territori.

Nel contesto dell’evento, Banca Patrimoni Sella ha preso parte ai lavori con un contributo centrato su uno dei temi chiave dell’evento: la valorizzazione del patrimonio delle Fondazioni di origine Bancaria in un’ottica sostenibile, relazionale e di lungo periodo.

Tra gli interventi più significativi, quello di Federico Sella, CEO e Direttore Generale di Banca Patrimoni Sella, che ha posto l’accento sul legame profondo tra finanza e territorio, e sul ruolo del private banking come strumento non solo di amministrazione patrimoniale, ma anche di costruzione di valore condiviso.

Il contesto del dibattito

In un contesto in cui le Fondazioni di origine Bancaria sono chiamate a operare senza flussi contributivi periodici, la gestione del patrimonio finanziario acquista un valore strategico. Il dato aggiornato al 2023, con oltre 48 miliardi di attivo e più di 27 miliardi già erogati in poco più di vent’anni, mostra la capacità delle Fondazioni di trasformare la gestione patrimoniale in azione concreta a beneficio delle comunità.

Il contributo di Federico Sella si inserisce in questa prospettiva, proponendo un’idea di private banking che non separa l’investimento dalla relazione, ma anzi ne fa leva per generare valore duraturo. Un modello costruito sulla fiducia, sulla conoscenza del contesto e sull’impegno a lungo termine, perfettamente in sintonia con la visione delle Fondazioni stesse: soggetti che amministrano capitali con l’obiettivo di restituire valore, in forme diverse, ai territori in cui operano.

L’intervento di Federico Sella

Private banking e territorio: valore condiviso, relazioni durature

“Il private banking va oltre la gestione patrimoniale: è una relazione autentica e continua con i territori e con le persone che li abitano. Non si limita all’amministrazione di capitali, ma si radica in una conoscenza profonda delle storie, delle vocazioni e delle dinamiche locali. Accompagnare una famiglia o un imprenditore nella cura del proprio patrimonio significa rispettare la specificità del contesto, comprenderne l’identità economica e culturale, valorizzarne le tradizioni, interpretandone le esigenze evolutive.

In questo quadro, il territorio non è una semplice cornice geografica, ma un ecosistema vivo, fatto di relazioni sociali, di progetti d’impresa, di cultura condivisa. È un tessuto che richiede rispetto, ascolto attivo e capacità di visione da parte di chi, come Banca Patrimoni Sella, vuole essere più partner che fornitore di servizi. Operare in un private banking orientato al territorio significa scegliere un approccio responsabile, sostenibile e di lungo termine.

La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economica e sociale: si traduce nella volontà di accompagnare lo sviluppo sano dei patrimoni e delle imprese, con strumenti che guardano alla solidità e alla continuità generazionale. In quest’ottica, la fiducia diventa il vero capitale da coltivare. È nella fiducia costruita giorno dopo giorno, nel rapporto personale tra il banker e il cliente, che si genera un valore duraturo, capace di attraversare le fasi dei mercati e le sfide dei cambiamenti. La cultura finanziaria, infine, è la chiave che consente di trasformare il patrimonio in un progetto consapevole.

Educare alla gestione responsabile delle risorse significa rafforzare le comunità, offrire strumenti di libertà, sostenere nuove opportunità di crescita. Banca Patrimoni Sella crede che il futuro non si costruisca solo proteggendo i capitali, ma anche promuovendo conoscenza, visione e coerenza tra investimenti e valori. In questo modo, private banking e territorio non si limitano a convivere: diventano alleati nella creazione di un valore condiviso, radicato nella storia, orientato al futuro e costruito sulle relazioni.”