La ricerca

Un'indagine dell’Istituto tedesco qualità e finanza ITQF in Media Partnership con La Repubblica Affari & Finanza ha esplorato il panorama delle eccellenze nell'ambito delle gestioni patrimoniali in Italia. Una ricerca indipendente che ha interessato gli stakeholder - banche, sgr, sim, boutiques e multi-family - i cui risultati sono confluiti nella 6a edizione dello studio “I migliori gestori patrimoniali 2024“.

Il soggetto promotore

L'organizzazione promotrice, l'Istituto Tedesco Qualità e Finanza, è una delle espressioni del gruppo editoriale tedesco Burda, che vanta una ultradecennale tradizione di collaborazioni con centri di statistica e università a supporto della realizzazione delle sue attività di studio.

La missione dell'istituto è infatti condurre indagini di mercato su qualità e convenienza di numerosissimi prodotti e servizi, svariando dal settore finanziario, dalle banche alle assicurazioni, fino a dinamiche del consumo di massa come la distribuzione alle utenze, o ancora a focus sociali come la salute e il tempo libero, concentrando la sua attenzione su migliaia di aziende ogni anno, con l'obiettivo di testarne la trasparenza in modo da offrire un'informazione qualificata ai consumatori.

Il focus e la prospettiva

Obiettivo del report era offrire una panoramica dettagliata sul fronte dell'offerta di soluzioni in tema di gestione patrimoniale con riferimento alle migliori gestioni collettive come a quelle individuali, in modo da consentire al risparmiatore elementi utili alla scelta.

Allo scopo l'Itqf ha elaborato un investment case concreto da sottoporre alle aziende: "un senior manager in una società di consulenza manageriale, 53 anni, reddito annuo di circa 140.000 euro, sposato con una figlia minorenne. Il potenziale cliente dispone di una liquidità pari 1,5 milioni di euro e di un appartamento di proprietà senza mutuo e si attende un rendimento positivo al netto di tasse, costi e inflazione. Per raggiungere questo obiettivo è disposto ad investire una parte significativa del proprio patrimonio in azioni, asset class di cui conosce bene sia i vantaggi che i rischi. Il cliente vuole inoltre investire il proprio patrimonio in modo sostenibile, ossia con l'intenzione di ottenere un impatto sociale e ambientale positivo oltre a un rendimento finanziario" nella descrizione di Repubblica Affari & Finanza, a cura di Marco Frojo.

La metodologia

Il report descrive come «I nostri tester hanno organizzato consultazioni personali in loco e un incontro di follow-up per farsi spiegare la proposta di investimento specifica, che poteva avvenire anche online. Alcune banche hanno preteso che il cliente avesse un rapporto commerciale già esistente, come ad esempio un conto corrente, per poter presentare una proposta di investimento specifica. In questi casi, abbiamo richiesto apertamente questa proposta come Itqf. Solo in pochi casi, le istituzioni finanziarie non erano disposte a farlo nonostante questo approccio a più fasi e quindi non hanno potuto essere incluse nell'analisi».

Il campione analizzato

La prova ha interessato 26 istituti finanziari, compulsati circa i loro servizi dai "mystery shopper" (operatori sotto le mentite spoglie di cui sopra) di Itqf nel periodo compreso tra ottobre 2023 e gennaio 2024.

Tutti hanno avuto due incontri con ciascun operatore, a valle dei quali hanno risposto in ogni occasione ad un questionario standardizzato per restituire informazioni circa il carattere, la durata e la qualità della consulenza e sono stati discussi punti chiave come la situazione fiscale, i costi dell'investimento o i criteri di sostenibilità. A questo primo set di indicatori si è poi aggiunta la valutazione relativa a qualità e adeguatezza del portafoglio, svolta riferendosi a criteri scientifici proposti dall'Institut fur Vermögensaufbau (Istituto per la crescita del patrimonio) di Monaco di Baviera ed ampliando l'osservazione anche ai materiali informativi predisposti dalle banche.

I risultati

Banca Patrimoni Sella è una delle quattro banche ad ottenere il massimo dei voti sia nella categoria "classic" che in quella "green", ovvero sia in relazione ad un servizio tradizionale che ad uno orientato a fattori Esg.