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Sostenibilità 27 settembre 2024

BPS e la mostra Restart Timoria: intervista a Tommaso Apicella

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Il progetto artistico e la valorizzazione del territorio

La sostenibilità non riguarda solo l'ambiente o l'economia, ma si estende anche alla promozione della cultura e del patrimonio artistico di un territorio. Banca Patrimoni Sella, da sempre impegnata in iniziative che sostengono la crescita sostenibile, ha scelto di supportare un progetto di grande impatto culturale e simbolico: l’installazione dell’opera raffigurante l'infinito nella piazzetta di via Velia a Salerno, simbolo della mostra collettiva "restArt – Timoria".

Quest’opera in acciaio, installata in uno dei luoghi centrali della città, rappresenta non solo un potente richiamo visivo, ma anche un profondo messaggio di continuità e rigenerazione. Promossa dalla Fondazione Carisal e sostenuta, tra gli altri, da Banca Patrimoni Sella, l'installazione funge da logo dell’intera mostra che si terrà dal 19 settembre al 13 ottobre 2024 nei suggestivi locali del Complesso San Michele.


Public art e sviluppo sostenibile

La scelta di investire in public art e cultura dimostra la visione lungimirante di Banca Patrimoni Sella, che riconosce l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale per creare una città più vivibile e inclusiva. La public art, infatti, ha un ruolo fondamentale nel costruire identità collettive e nello stimolare riflessioni profonde all’interno della comunità. In questo senso, l’installazione dell'infinito, realizzata con materiali sostenibili come l'acciaio, sottolinea il legame tra arte, ambiente e territorio.


Collaborazione tra istituzioni e imprese per il territorio

Oltre al sostegno di Banca Patrimoni Sella, il progetto vede la partecipazione di altre importanti realtà, tra cui la Regione Campania, Fondazione Banco di Napoli, Ricrea e Comieco. Questa collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private evidenzia l’importanza di creare sinergie per il bene comune, in particolare quando si tratta di iniziative che valorizzano il territorio e la sua ricchezza culturale.

L’opera è stata consegnata ufficialmente alla città durante una cerimonia a cui hanno partecipato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, e altre personalità di spicco, tra cui il consigliere alla cultura del Comune di Salerno Ermanno Guerra e l’assessore all’ambiente Massimiliano Natella. L’evento ha rappresentato un momento di celebrazione non solo per l’arte contemporanea, ma anche per un modello di sviluppo che vede nella cultura uno strumento di sostenibilità e crescita a lungo termine.


La mostra

La seconda edizione di "restart – Timoria" affronta il tema del conflitto tra uomo e natura nell'epoca dell'Antropocene, mettendo in evidenza l'upcycling come strumento artistico per valorizzare i materiali di scarto. Il concetto centrale dell'edizione 2024, "Timoria" (che significa "castigo"), rappresenta il giudizio della natura sull'uomo per il suo impatto distruttivo sul pianeta. La mostra, curata da Antonella Ferraro e Fabio Avella, è promossa dalla Fondazione Carisal con il sostegno di diverse istituzioni e partner, ed espone opere di artisti che utilizzano materiali di recupero per riflettere sul rapporto tra sostenibilità e ambiente. Tra gli artisti figurano Paolo Bini, Giorgio Bartocci, Gianluca Capozzi, Ivano Troisi, Andreas Zampella, Francesca Matarazzo Di Licosa, Lucas Memmola, Adonai Sebhatu e Gabriella Siciliano.

Inoltre, la Fondazione Carisal ha lanciato una call per giovani artisti emergenti sul tema dell'upcycling. Roberta Ungaro ha vinto con l'opera "Luce in rovina", mentre Yuliya Marych ha ricevuto una menzione speciale per "Imballati". Le loro opere saranno esposte durante la mostra.


Il commento di Tommaso Apicella

Tommaso Apicella, Senior Advisor Istituzionali e Grandi Clienti di BPS, commenta l’iniziativa: “Il supporto di Banca Patrimoni Sella a iniziative come ‘restArt – Timoria’ riflette un impegno concreto nella promozione della sostenibilità territoriale attraverso la cultura. Progetti come questo dimostrano come l'arte possa diventare un volano per il cambiamento e come le imprese possano svolgere un ruolo cruciale nel valorizzare il patrimonio artistico e ambientale delle città.”