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La Banca 26 settembre 2024

Vincenzo De Marco sulla partnership tra BPS e la Stella Alpina

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L’evento: territorio, tradizione motoristica e passione

La 39^ edizione della Stella Alpina, organizzata dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI), si è tenuta dal 6 all'8 settembre 2024 tra i suggestivi scenari delle Dolomiti, patrimonio dell'UNESCO. Questa storica manifestazione, di grande rilevanza per il panorama automobilistico internazionale, ha visto la partecipazione di Banca Patrimoni Sella come sostenitore ufficiale. Il coinvolgimento dell’istituto bancario rappresenta un impegno concreto nel promuovere il territorio e nel celebrare l'eccellenza della tradizione motoristica italiana, simbolo di design, innovazione e imprenditorialità.

 

La valorizzazione del territorio: una missione condivisa

Banca Patrimoni Sella ha da sempre un forte legame con il territorio italiano, e il suo sostegno alla Stella Alpina 2024 si inserisce perfettamente in questa missione. Le Dolomiti, con i loro paesaggi unici e il ricco patrimonio naturale, rappresentano il contesto ideale per un evento che fonde la passione per i motori con la cultura del territorio.

Attraverso il suo supporto, Banca Patrimoni Sella intende promuovere le bellezze e l’unicità delle valli trentine, come la Val di Fassa, Val di Fiemme e Val di Cembra, che saranno attraversate dalle vetture storiche partecipanti. La manifestazione diventa così un’opportunità per mettere in luce le ricchezze paesaggistiche e culturali di queste aree, attirando turisti e appassionati di auto d’epoca da tutto il mondo. Questo sostegno riflette l’impegno della banca a preservare e valorizzare le eccellenze locali, promuovendo la connessione tra territorio e tradizione automobilistica.

 

Un legame con la tradizione motoristica

Uno degli elementi cardine dell'impegno di Banca Patrimoni Sella nella Stella Alpina 2024 è la celebrazione dell’eccellenza motoristica italiana. L’evento rappresenta infatti un'occasione unica per celebrare la storia dell’automobilismo, con vetture che sono vere e proprie icone di design e ingegneria. La collaborazione con ASI permette di evidenziare come la tradizione italiana nel settore motoristico non si limiti solo alla produzione di automobili, ma incarni anche valori culturali profondi legati alla creatività, all’innovazione e all’imprenditorialità, tutti fattori che hanno reso l'Italia un punto di riferimento mondiale. Attraverso eventi come la Stella Alpina, si rafforza il legame tra il passato e il futuro del mondo automobilistico, dove la passione per i motori diventa espressione della cultura italiana e del suo spirito imprenditoriale.

 

Un simbolo di eccellenza e passione

Per Banca Patrimoni Sella, partecipare alla Stella Alpina 2024 significa celebrare un simbolo della cultura e della passione per l’automobile, un settore che è profondamente radicato nella storia del Paese. La banca intende sottolineare come eventi legati alla tradizione possano mantenere vivo un patrimonio che va oltre la tecnica, incarnando un immaginario fatto di emozioni, stile e competenze tramandate nel tempo. Questa filosofia si inserisce nella volontà di mettere in evidenza l’unicità dell’artigianalità e del design italiani, testimoniando il ruolo che il mondo dei motori ha giocato, e continua a giocare, nella costruzione dell’identità italiana, unendo tradizione e innovazione.

 

La dichiarazione di Vincenzo De Marco

Vincenzo De Marco, Direttore Commerciale di Banca Patrimoni Sella, ha commentato così la partnership con la prestigiosa manifestazione motoristica: “La presenza di Banca Patrimoni Sella alla Stella Alpina 2024 non è solo un supporto a un evento prestigioso, ma un messaggio di valorizzazione del territorio e della tradizione. Celebrare il patrimonio culturale delle Dolomiti, insieme alla grande tradizione automobilistica italiana, è parte del nostro impegno nel sostenere ciò che rende unico il nostro Paese. Il legame tra innovazione e tradizione è fondamentale: è proprio la storia che dà forza e sensibilità alle persone, creando una connessione emotiva che non deve essere persa nel processo di evoluzione tecnologica e imprenditoriale.”