Torna alle News
Sostenibilità 1 marzo 2022

La Lunga Bolina e BPS: la vela come driver di valore sostenibile

news image

Il progetto

Banca Patrimoni Sella & C., in collaborazione con la regata d’altura La Lunga Bolina & Coastal Race 2022 organizzata dal Circolo Canottieri Aniene 1892, propone un progetto di “Citizen science”, che coinvolge i partecipanti alla gara in un’attività di documentazione e mappatura fotografica e video del tratto di mare e di territorio interessato dalla navigazione degli equipaggi.

Oltre 130 miglia percorse da 100 equipaggi lungo tre rotte differenti, al ritmo della navigazione a vela – sostenibile per definizione –, offrono una prospettiva privilegiata sullo stato del mare oltre la dimensione sportiva.

 

Lo spirito

La collaborazione dei partecipanti, invitati a raccogliere immagini della costa e dell’area marina, consentirà di produrre un patrimonio di elementi utili allo studio del territorio e del suo mare, con finalità scientifiche e risvolti positivi anche a livello turistico. Un’attività in piena coerenza con i principi della manifestazione, che dello spirito di squadra – #BeATeam – fa il suo tratto ispiratore. In questo caso la coesione dei partecipanti mira anche a restituire un importante contributo per la salvaguardia e la valorizzazione della regata, che diventa un’occasione di produzione di valore per i luoghi nella quale essa si svolge. 

 

Il modello

I “citizen science project” – progetti di scienza dei cittadini – grazie alla diffusione delle tecnologie (nel senso di dispositivi disponibili e di software per l’elaborazione dei dati) sono ormai una consuetudine, e forniscono un valido aiuto ai ricercatori, oltre ad essere utili per le comunità che partecipano.

Uno degli esempi internazionali più maturi della pratica è il King Tides Project, gestito dalla California Coastal Commission: un progetto di monitoraggio scientifico realizzato con il coinvolgimento attivo dei cittadini. La mappa risultante traccia l'innalzamento del livello del mare in tutto lo stato attraverso foto inviate da abitanti delle comunità locali. Per partecipare, i cittadini hanno solo bisogno di una macchina fotografica o di uno smartphone: scattano foto da alture nella loro zona e le inviano alla commissione in modo che siano inserite in un database.


La prospettiva

Il valore di simili iniziative è descritto dalle parole di Whitney Berry, la responsabile del programma sui cambiamenti climatici per l'Ocean Protection Council, la quale sostiene che “la citizen science fa progredire la ricerca scientifica fornendo mani o occhi in più e include tutti, ottenendo la partecipazione di persone che potrebbero non avere un dottorato di ricerca o un master, ma hanno anni di conoscenza locale e un rapporto più stretto con l'area”.