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La Banca 26 febbraio 2024

L’essenzialità della presenza territoriale del Private Banking: l’intervista ad Andrea Germano

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I dati recenti

L’outlook 2024 dell’AIPB (Associazione Italiana Private Banking) documenta come il private banking non ha ancora raggiunto il 40% del capitale sociale delle famiglie italiane, in particolare nei centri minori. I servizi di assistenza patrimoniale dei clienti non copre una cifra stimata di 400 miliardi di euro, e ciò è dovuto al fatto che non tutte le aree geografiche hanno lo stesso livello di copertura del servizio. A fronte di una copertura media del 65%, la penetrazione del private banking è inferiore al 35% in alcune aree.

Parliamo di questa situazione con Andrea Germano, Vice Capo Area Territoriale – Area Nord Ovest di Banca Patrimoni Sella.

Andrea Germano: chiudere sedi non è realmente strategico

“La scelta di chiudere le sedi fisiche sul territorio adottata da molti operatori non coincide con la mia visione della professione. Il nostro è un lavoro che vive di relazione diretta, del rapporto uno a uno, il fattore che crea la qualità vera di un servizio a 360°. Altre banche chiudono per contenere i costi, ma facendolo pregiudicano la qualità. Chi richiede un supporto per la gestione del patrimonio non è alla ricerca del prezzo più basso da trovare online, ma di un accompagnamento che possa fare davvero la differenza. Il cliente ha piacere e bisogno di una persona e di un professionista, di riferimento, qualcuno con cui parlare, che ti sia stato e ti sia vicino anche nei momenti più difficili, perché è proprio superando le criticità che si crea la fiducia.”

 

Il consolidamento della presenza e il suo significato

“Sicuramente l'essere sul territorio, dimostrare di voler aprire anche nuove realtà, come fatto ad Alba, nonostante una presenza già significativa nell’Area, è un messaggio chiaro: ci siamo e vogliamo esserci, con i nostri principi, il nostro DNA e la nostra credibilità, un codice di valori cui aderisce chiunque lavori insieme a noi. È il tipo di stabilità nella quale si riconoscono molti professionisti che scelgono di collaborare per rendere la vita patrimoniale delle persone - e quella propria professionale - più serena.”


Una crescita sana

“Uno dei segnali che ci conforta in questa scelta è la crescita costante, che non è legata solo ai nuovi ingressi ma è prodotta anche dalla rete storica, alla quale dobbiamo una quota superiore al 50% della raccolta, proprio a significare che ci siamo e lavoriamo nel modo giusto, quello che i clienti ritengono il più adeguato.”

 

Il supporto del digitale

“In questa cornice anche la digitalizzazione è fondamentale. Avere una banca che ti permetta di poter usufruire di canali digitali efficienti, di poter raggiungere il cliente una volta che hai consolidato il rapporto col consiglio a distanza, perché ti sei già interfacciato con lui, è valore aggiunto. Contribuisce a sveltire i processi, ad abbreviare la burocrazia, pur garantendone la sicurezza, e libera tempo per curare ancora di più la relazione. Perché è dalla relazione che nasce tutto, la relazione non può nascere dal digitale. La persona che ha un patrimonio, un patrimonio che magari deriva da lavoro, da fatica, ma anche da vicende successorie, ha necessità di avere una persona da guardare negli occhi e con la quale confrontarsi.”