La ventesima edizione del Forum del Private Banking
Il 21 novembre 2024, il Palazzo Mezzanotte di Milano è stato il fulcro del XX Forum del Private Banking, un evento che ogni anno richiama i principali professionisti del settore. Organizzato dall’Associazione Italiana Private Banking (AIPB), il forum ha esplorato il tema del "Private Banking per la Crescita", affrontando le sfide e le opportunità che la trasformazione digitale e le nuove aspettative dei clienti portano con sé.
L’intervista a Vincenzo De Marco
Vincenzo De Marco, Direttore Commerciale di Banca Patrimoni Sella, è stato chiamato ad intervenire dall’organizzazione in una videointervista su temi afferenti il focus dell’evento, di cui segue un resoconto.
Quali sono gli aspetti distintivi del vostro modello di private banking e in che modo contribuite alla crescita del territorio?
“Questa è una domanda molto interessante, perché la risposta si articola su due livelli di profondità. Innanzitutto, bisogna considerare gli investimenti che il private banking porta con sé. Quando noi di Banca Patrimoni Sella decidiamo di operare su un territorio, ci impegniamo a investire in modo significativo. Questo significa creare nuove strutture e sedi di lavoro che siano adeguate per accogliere il personale, oltre che per offrire un servizio di qualità alla clientela.
Ma l’investimento non si ferma qui. Parallelamente, assumiamo persone direttamente sul territorio. Si tratta di un duplice approccio: da un lato, assumiamo private banker, professionisti esperti nel settore; dall’altro, ci concentriamo anche su figure operative come assistenti, cassieri e altro personale che serve per garantire un servizio completo e personalizzato. Questo genera un impatto diretto: da una parte contribuiamo al PIL locale, creando nuovi posti di lavoro, e dall’altra miglioriamo la qualità del servizio offerto ai nostri clienti, grazie a una presenza locale ben strutturata e organizzata.
Il nostro modello di business, quindi, non solo ci permette di crescere come banca, ma ci consente anche di restituire valore al territorio che ci ospita. È un meccanismo virtuoso: il territorio ci offre fiducia, e noi restituiamo parte di quella fiducia investendo nelle sue risorse e nella sua gente.”
Come si distingue Banca Patrimoni Sella rispetto a un settore che tende spesso alla standardizzazione?
“Per noi, il punto centrale è la personalizzazione dei servizi. Il nostro modello si basa sulla capacità di offrire soluzioni su misura per ogni cliente, in tutte le fasi del rapporto. Questo approccio ci sembra il più adatto per servire la clientela italiana, che è notoriamente molto particolare.
L’Italia ha un patrimonio unico al mondo, rappresentato dal made in Italy: piccoli artigiani che, crescendo, hanno mantenuto alta la qualità e la personalizzazione dei loro prodotti. Questa attenzione al cliente, unita alla capacità di offrire soluzioni specifiche, è ciò che ha reso il made in Italy un simbolo di eccellenza a livello globale.
Purtroppo, il settore bancario spesso si muove in una direzione opposta, proponendo prodotti e servizi standardizzati. Questo approccio, soprattutto nel private banking, rischia di far sentire il cliente come uno tra tanti, senza quella cura e attenzione che invece cerca. Noi vogliamo rompere con questa tendenza. Lavoriamo per servire i nostri clienti esattamente come loro servono i loro: con dedizione, attenzione e soluzioni su misura. In questo modo, rappresentiamo al meglio i valori del made in Italy anche nel mondo del private banking.
Il risultato? Un rapporto di fiducia che cresce nel tempo. I clienti riconoscono il valore di un’assistenza personalizzata e premiano questa attenzione con una maggiore fedeltà, permettendoci di continuare a investire in risorse, persone e strutture. È un ciclo di crescita che ci ha permesso di ottenere successo sia a livello nazionale che internazionale.”
La versione integrale della videointervista è disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=2MTFWBagn84