L’evoluzione del private banking in Liguria: Valerio Vagge per Advisor Private
L’inchiesta
Il settore del private banking sta vivendo una fase di profonda evoluzione nel Nord Ovest, tra nuove esigenze della clientela, trasformazioni economiche e opportunità legate all’innovazione finanziaria. In questo scenario in continua mutazione, Advisor Private ha dedicato un'inchiesta tesa a esplorare le dinamiche di cambiamento della macroarea, coinvolgendo esperti del settore per analizzarne le prospettive future.
Tra le voci autorevoli che hanno contribuito al dibattito, spicca quella di Valerio Vagge, Capo Area Territoriale della Liguria di Banca Patrimoni Sella, che ha offerto la sua visione sull’evoluzione del private banking nell’area, evidenziando le sfide e le opportunità che caratterizzeranno il futuro della consulenza patrimoniale.
Cosa caratterizza il private banking in Liguria?
“Il cliente ligure, e in particolare quello genovese, ha caratteristiche molto specifiche. Si tratta spesso di una persona riservata e profondamente attenta alla gestione del proprio patrimonio. La storia economica della regione è molto radicata: Genova è stata una delle prime città a ospitare istituti bancari, e questo attaccamento al denaro è una tradizione che si riflette ancora oggi. Tuttavia, non si tratta di un attaccamento ostentato, anzi: direi che è l’opposto.
Questo approccio riservato è rimasto invariato. Non è raro che un cliente condivida con il suo private banker dettagli del proprio patrimonio che non rivelerebbe nemmeno ai familiari. Questa fiducia è un aspetto fondamentale del rapporto.”
Chi è il cliente di fascia private tipico di questa area? Esiste una differenza marcata tra il capoluogo regionale e le altre zone?
“Il cliente tipico della Liguria, e in particolare di Genova, spesso non è un imprenditore nel senso tradizionale. Parliamo di persone che hanno accumulato patrimoni nel tempo, spesso derivati da eredità o da una lunga tradizione familiare. Una tipologia ricorrente è quella dei cosiddetti "nobili decaduti", oppure di grandi risparmiatori che hanno costruito una notevole solidità finanziaria senza mai ostentarla. Anche in questo caso, la discrezione è fondamentale.”
Quanto pesa la nuova generazione, gli under 40, nella relazione con il private banker? Mostrano autonomia rispetto al rapporto tradizionale della famiglia?
“In Liguria, il peso della nuova generazione è quasi nullo nel rapporto con il private banker. Per tradizione, il patrimonio rimane sotto il controllo del capofamiglia, spesso fino alla fine della propria vita. Non è raro che i figli scoprano l'entità del patrimonio familiare solo al momento della successione. Questo sistema è profondamente radicato nella cultura locale. La figura del private banker, in questo contesto, diventa un confidente di grande valore, quasi equiparabile a un fiduciario di famiglia.”
Quali sono i vostri numeri nella regione?
“Il numero di banker a Genova si aggira tra i 15 e i 20, per una clientela che ha un’età media anagrafica abbastanza elevata, grazie all’aumento della longevità. Abbiamo presidi territoriali a Genova, Ventimiglia, La Spezia e Chiavari, per un’attività in continua crescita.”